Uno studio sulla Napoli del 600 e al contempo un invito alla riflessione, al risveglio delle coscienze. “Jamme, Napule Scetate!”, il musical di Pompeo Centanni, composto e diretto da Giuseppe Perna e in scena domenica 28 dicembre, ore 18.30, alla chiesa di Sant’Eligio. Lo spettacolo si inserisce nel fitto calendario di appuntamenti natalizi al Mercato e Borgo Orefici che, a patire dall’Arte in vetrina, sta mettendo in campo una serie di iniziative in cui è l’arte, in tutte le sue declinazioni, a far da protagonista con l’obiettivo di riqualificare un’area storica della citt di Napoli.
Il musical, incentrato sulla rivolta di Masaniello del 1647, è andato in scena per la prima volta lo scorso 8 dicembre, al Teatro Totò, in occasione del Forum Universale delle Culture, con la partecipazione della Compagnia Teatrale Incoronata Madre della Consolazione e dell’Istituto Comprensivo Statale Volino-Croce-Arcoleo. Dopo il grande successo arriva la replica proprio nella chiesa di San’Eligio davanti alla quale il nobile Andrea Naclerio, nel reagire alla provocazione del ribelle Maso Carrese, lo uccise, innescando la scintilla della rivolta. La replica è stata fortemente voluta, oltre che dagli autori e dalla Compagnia teatrale stessa, anche dal Consorzio Antiche Botteghe di piazza Mercato e da ASSO.GIO.CA rappresentante la gioventù cattolica di piazza del Carmine.
Il Musical rappresenta il punto di arrivo di un progetto che ha visto protagonisti i docenti e gli allievi dell’Istituto Volino-Croce-Arcoleo, impegnatisi nello studio della Napoli del 600 e della storia di Masaniello e Bernardina, vissuti proprio a ridosso di piazza Mercato. Alcuni studenti sono stati selezionati e prederanno parte allo spettacolo nel ruolo di attori e cantanti, integrandosi con la compagnia teatrale Incoronata Madre della Consolazione. Per l’occasione, all’ingresso della chiesa sar allestito un percorso espositivo con gli elaborati pittorici di un altro gruppo di studenti.
«Con questo Musical, gli autori hanno voluto lanciare ai napoletani un rinnovato appello Jamme Napule scetate, che d il titolo alla commedia musicale -afferma il dirigente scolastico Pasquale Vitiello- e i nostri studenti sono stati preparati per concorrere a impersonificare e diffondere questo messaggio di rinascita, di cui la citt , soprattutto in questo periodo di crisi, ha estremamente bisogno, necessitando di passare attraverso una presa di coscienza collettiva».
La Compagnia teatrale, protagonista del musical, è formata da oltre 50 unit , appartenenti alla Comunit parrocchiale Incoronata Madre della Consolazione, operante nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, alla periferia orientale di Napoli. Un luogo in cui la disoccupazione giovanile, la dispersione scolastica e la criminalit organizzata sono fenomeni allarmanti, al cui contrasto la Chiesa locale tenta da anni di concorrere attraverso la promozione, l’impegno sociale, culturale, educativo. «La nostra è una Comunit promotrice di iniziative caritatevoli, formative e culturali -precisa don Francesco Perna, che da anni insieme con don Ciro Scognamiglio anima questa comunit – e tra queste vi è il coinvolgimento di intere famiglie e persone di ogni et in progetti teatrale, generatori di importanti effetti in termini di aggregazione, crescita culturale, lotta contro l’illegalit ».
Il Musical sar accompagnato dalla proiezione di diapositive sui luoghi che furono teatro della rivoluzione Al termine, è prevista la proiezione di immagini che segnano il riscatto avviato da questa citt attraverso iniziative di grande risveglio sociale, culturale e solidale l’impegno di don Maurizio Patriciello nella terra dei fuochi; il servizio alla mensa dei poveri prestato dal Cardinale Sepe; le iniziative di lotta alla camorra dell’Associazione Libera; il progetto Musica Ensemble realizzato nel Rione Sanit e tante altre testimonianze di speranza.
«Il messaggio che promuoviamo -parla il direttore della Compagnia, Giuseppe Perna- non si limita al nostro quartiere o alla nostra citt . Gli ultimi lavori che abbiamo realizzato sono stati rappresentati in diversi teatri d’ Italia, tra i quali l’Ariston, il Chiabrera, il teatro di Villa Flaminia, il Mercadante e il Trianon di Napoli, consentendoci di portare la nostra esperienza di comunit anche in altri contesti, favorendo cos lo scambio e l’accrescimento reciproco. Con questo Musical, Masaniello e Bernardina sono stati un’occasione e un pretesto per riproporre un appello storico ma di grande attualit , su cui far riflettere vecchie e nuove generazioni».
Per dare al messaggio efficacia e durabilit nel tempo, il lavoro teatrale è stato inciso su cd e su dvd, accompagnati da un libretto di 24 pagine a colori, contenente i testi delle canzoni e le foto più rappresentative dell’intero progetto
Chiesa di Sant’Eligio
Domenica 28 dicembre 2014, ore 18.30
L’ingresso al ,musical è su invito,
ritirabile presso la sede dell’ASSO.GIO.CA in piazza Sant’Eligio 3.
Nelle foto, due momenti del musical