Dopo Amburgo e Dortmund è la volta di Napoli. Settemila scatti di Tobias Zielony fatte a Scampia sono esposte nella galleria di via Vannella Gaetani di Lia Rumma.
“Vele” è il nuovo progetto dell’artista tedesco promosso e prodotto da Rumma di Napoli. L’esposizione, che si inaugura sabato 9 ottobre alle 11, comprende un’animazione fotografica della durata di quasi dieci minuti e la parallela serie fotografica inedita e completa, costituita da 16 immagini. Tutto nasce da un’indagine fatta dall’artista nei luoghi periferici di Napoli, alla scoperta delle modalit comportamentali e di svago dei giovani nella zona orientale e nell’area nord del napoletano. Le vele sono edifici inabitabili. Gravati da una serie di modifiche nell’esecuzione del progetto (di Francesco di Salvo del 1962-’75), di inadempienze di carattere gestionale e, più in generale, dalle densit eccessive e dal sotto dimensionamento dei servizi del piano di zona 167, questi edifici dal carattere monumentale ed antiurbano, sono stati ormai condannati all’inabitabilit da una delibera comunale e a essere sgomberati e demoliti. Il lotto L composto di tre edifici è gi stato interamente abbattuto, mentre in autunno verr presentato dal Comune il piano dettagliato di riqualificazione o sostituzione delle restanti quattro vele del lotto M. Scheletri di cemento abitati solo da un centinaio di famiglie, tra assegnatari superstiti ed occupanti.
La mostra è composta da 7000 immagini scattate di notte con una reflex digitale e montate a velocit diversa da quella reale, l’animazione fotografica restituisce in termini di linguaggio filmico il disagio di chi vive o frequenta questi luoghi. Si tratta del terzo lavoro video realizzato dall’artista dopo «The Deboard», presentato nella sezione «Play Forward» del festival cinematografico di Locarno 08 e «Big Sexand», entrambi del 2008.
Nelle foto, alcuni scatti in mostra