Gli artisti e l’arte dei “tempi moderni”. Il 22 gennaio alle ore 18 e fino al 5 febbraio, lo “Studio d’Arte Le Muse” (via Toledo 272, Napoli) inaugura la personale “Tempi moderni” del fotografo Cosimo Stassano, curata da Joanna Irena Wrobel, con la presentazione della giornalista Maresa Galli.

Stassano, originario di Salerno, si appassiona alla fotografia all’et  di 17, numerosi saranno i corsi di formazione in Italia e all’estero, tra cui lo stage alla “John Kaverdash” accademia di fotografia di Parigi e tante le esperienze nel campo cinematografico, teatrale e pubblicitario, come per il Festival di Sanremo, per il Festival di Napoli del 2001, per le pièce teatrali di Katia Ricciarelli e Barbara Chiappini da lui seguite come exclusive photographer. Inoltre si è occupato di servizi fotografici per prestigiosi matrimoni tra Europa e Stati Uniti, tra cui quello di Emanuele Filiberto di Savoia.

“Quando scatto una foto cerco di fermare nel tempo un’emozione, le sensazioni del soggetto ritratto totalmente immerso nel suo mondo”, questa una confessione del fotografo che racconta il suo approccio e la sua passione davanti all’obiettivo. Casuali, spontanee e quasi “rubate” le immagini che ritraggono i protagonisti di quel mondo fatto di lustrini e paillette: il mondo dei vip, l’unico mondo oramai possibile e desiderabile, in cui appare tutto cos facile e cos ricco, essere noti, conosciuti e riconosciuti è la sola cosa importante, ma ecco vedere, negli scatti di Stassano, la loro metamorfosi, il loro vero essere…sono umani, familiari e soprattutto sono come chi li osserva.

Madonna, Sharon Stone, Craig David, Lenny Kravitz, Daniel Craig, Hugh Grant, Ben Harper e gli italiani Lucio Dalla, Adriano Celentano, Gianni Morandi, i Pooh e Paolo Villaggio sono i personaggi-soggetti delle undici opere in mostra. Il titolo “Tempi moderni”, preso in prestito dal film del 1936 di Charlie Chaplin che interpreta il caso estremo di un operaio di una fabbrica, disumanizzato e alienato fino alla pazzia a causa del lavoro meccanico e ripetitivo della catena di montaggio, appare voler sottolineare in maniera ironica e critica la realt  contemporanea, spersonalizzata e retta da falsi idoli e icone patinate.

Orari: da luned a venerd, ore 17 – 20

studiolemuse@gmail.com

www.albatrosmagazine.net

www.lemuseart.it

Nelle foto, l’artista, la locandina della mostra, Domenico Modugno e Gianni Morandi

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