Andrea Nuovo Home Gallery/Una giornata per ricordare Marisa Albanese e riflettere sulla Natura

Al Tana era legata da un filo creativo fortissimo. Marisa Albanese, artista napoletana sensibile e libera da ogni forma di schema ha lasciato un vuoto profondo. E per ricordarla, a 6 mesi mesi dalla sua scomparsa, proprio il Tana sabato 19 febbraio all’Andrea Nuovo Home Gallery di Napoli, in via Monte di Dio 61, le dedicherà un’intera giornata.
Grande sostenitrice di questo spazio nel Sannio beneventano, centro propulsore di residenze artistiche, Marisa Albanese ne ha condiviso l’ideale e l’impegno. E all’eredità artistica da lei lasciata come autrice sarà riservata una riflessione profonda.
Dalle 11 proiezione per tutto l’arco della giornata sarà proiettata la videopera Prestami la tua voce realizzata durante il workshop Altre storie, coordinato dal Tana e organizzato nel 2019 presso al Museo Madre, all’interno della rassegna Io sono felice di Madre Educational.
 Alle 18 focus su Una delle storie, la residenza che Marisa Albanese ha svolto al Tana e testimonianze delle associazioni che hanno partecipato al workshop Altre storie presso il Museo. Sarà riprodotto anche il materiale del backstage in cui l’artista racconta in prima persona l’esperienza del lavoro svolto durante il laboratorio. 
Sarà esposto anche il lavoro Volume Natura 1 (2016, collezione privata) che Marisa Albanese donò partecipando al progetto di crowdfunding destinato per ricostruire la dimora d’arte travolta da una frana. Nell’ambito della mostra Think about natural action ospitata fino al 25 febbraio: una selezione delle circa 40 opere offerte da  artisti di tutta Italia, a sostegno della ricostruzione della struttura danneggiata e della ripresa di tutti i progetti previsti e finora sospesi.
Marisa Albanese, che aveva formazione artistica ma anche umanistica (oltre all’accademia di Belle arti aveva studiato alla Federico II dove si era laureata in lettere moderne), viveva tra Napoli e Milano.
Nella sua ricerca artistica ha utilizzato scultura, video e installazione, partendo da tematiche sociopolitiche (come l’immigrazione) e lavorando su ripetizione ciclica, serialità, doppio e movimento dinamico dell’opera.
Per sapere di più sul progetto di crowdfunding per il Tana
www.earthdays.it/artisti-per-il-tana/
 www.produzionidalbasso.com/project/sostieni-tana-terranova-arte-natura/ 
Nella foto, Marisa Albanese al Tana