Otto artisti per la galleria d’arte contemporanea Pagea. Nello spazio espositivo, in provincia di Salerno, a Angri, in via Concilio 99, il pubblico potrà visitare fino al 10 gennaio la collettiva dal titolo “Macro”. Ne fanno parte i campani: Lucio Afeltra, Elio Alfano, Angelo Casciello, Giovanni Cavaliere, Luigi Pagano, Ernesto Terlizzi, Luigi Vollaro, Elio Waschimps (foto).
Il format della mostra è incentrato sul dialogo, per ciascuno autore, tra un’opera grande e una più piccola: micro e macro si confrontano prospettando l’elaborazione di una nuova armonia.
Lucio Afeltra con Da sere, orto mette insieme segno, materie, tracce e ipotesi intorno a un’altra natura, lontano dall’esperienza, dal vissuto. Elio Alfano, invece, si concentra sui colori per far emergere il corpo umano, mentre Giovanni Cavaliere sviluppa un mondo surreale ricco di suggestioni ambientali.
Ai misteri del cosmo si lega l’alchimia dell’opera Munakata di Luigi Pagano; più realistica, seppure evocativa, quella di Ernesto Terlizzi intitolata Ferite. Elio Waschimps, pur avendo ormai lasciato la scena terrena, si unisce al gruppo con la sua Donna in rosso, espressione dell’incertezza del nostro inquieto quotidiano.
Infine, la scultura, con Vollaro e Casciello, tra il mito di Ulisse e Fuochi fatui dive ferro e rame danno origine a un immaginario della memoria.
Per saperne di più
3386643932
Angri/ Pagea Arte Contemporanea: 8 artists in dialogue between micro and macro. Creating a new harmony
Eight artists for the contemporary art gallery Pagea. In the exhibition space, in the province of Salerno, in Angri, via Concilio 99, the public can visit the group exhibition entitled ‘Macro’ until 10 January.
The artists from Campania are Lucio Afeltra, Elio Alfano, Angelo Casciello, Giovanni Cavaliere, Luigi Pagano, Ernesto Terlizzi, Luigi Vollaro and Elio Waschimps.
The format of the exhibition is based on the dialogue between a large work and a smaller one for each artist: micro and macro are juxtaposed in order to create a new harmony.
Lucio Afeltra, with Da sere, orto, gathers signs, materials, traces and hypotheses around another nature, far from lived experience. Elio Alfano, on the other hand, focuses on colours to bring out the human body, while Giovanni Cavaliere develops a surreal world full of environmental allusions.
The alchemy of Luigi Pagano’s Munakata is linked to the mysteries of the Universe, while Ernesto Terlizzi’s work entitled Ferite (Wounds) is more realistic, although evocative. Elio Waschimps, despite having left the earthly scene, joins the group with his Woman in Red, an expression of the uncertainty of our restless everyday life.
Finally, in the sculptures of Vollaro and Casciello, between the myth of Odysseus and Fuochi fatui, iron and copper give rise to an imagery of memory.
