Una lezione particolare. Si svolger domani, mercoled 28 aprile alle ore 11 alla facolt di sociologia dell’Universit Federico II di Napoli (vico Monte della Piet 1). A presiedere la cattedra l’artista finlandese Anja Puntari.
“Fear Community” è il titolo dell’incontro a cura di Derrick de Kerckhove e Diana Gianquitto, organizzato per gli studenti del corso di sociologia della cultura digitale. Tema del dibattito è “L’incrocio tra l’arte, la paura collettiva, autoespressione politica e censura delle immagini nella rete del XXI secolo”.
Puntari, classe 1979, dopo aver studiato arti visive in Germania, frequenta l’Accademia di belle arti di Napoli per poi laurearsi in quella di Milano. Scrive di s: “mi piace pensare alle mie opere come a soggetti attivi da leggere ogni volta in relazione ad altre immagini, altre opere d’arte, e in funzione allo spazio e al tempo in cui esistono. Considerare un’opera d’arte un soggetto attivo vuol dire che essa genera significati nuovi ogni volta che la si guarda, piuttosto che esprimere simbolicamente qualcosa che è gi preesistente”.
Spiega la curatrice Gianquitto: “l’autrice introduce nella sua analisi una componente di stringente aderenza sociologica, pervenendo a quella che ella stessa definisce «una sorta di ricerca antropologica, come delle collezioni che contengono i codici del luogo da cui provengono”. La medesima consapevolezza sociale che orienta la scelta dei temi trattati (immigrazione, nuova povert , pornografia, anoressia, meccanismi mediatici, pedofilia), esplorati muovendosi con agile padronanza e interdisciplinarit tra fotografia digitale, installazione, video art, video-animazione, sound art, disegno analogico e digitale.
Nel corso dell’incontro, Anja Puntari accompagner il pubblico e gli studenti alla scoperta del proprio itinerario creativo e delle sue più recenti ricerche sulla vittimologia, vittimizzazione e strumentalizzazione politica del disagio e della paura individuale e collettiva”.
Nella foto, un’opera dell’artista