Dal quattro al venti novembre sul palco del Nuovo Teatro Nuovo di Napoli (in via Montecalvario,16), in prima assoluta, Maria Paiato è “Anna Cappelli”. Lo spettacolo, scritto anni fa da Annibale Ruccello, commediografo e regista di Castellammare di Stabia, è stato riproposto dalla regia di Pierpaolo Sepe. Una scenografia esigua ma impressionante, per offrire l’assist alla mimica, all’espressione, all’intonazione della voce.
Anna Cappelli è una giovane donna. Una figurina degli anni Cinquanta, in fuga da Orvieto per cercare lavoro. Si stabilisce a Latina, ospite di una vecchia signora, perch impossibilitata a pagare un intero affitto. Fin qui tutto normale, se non fosse che la ragazza è ossessionata dalle cose e dalla volont di possederle. Lontana dalla sua stanza, sembra controllare a stento scatti d’ira ed improvvisi cambi di personalit . Gira su se stessa, strepita nervosa e storce il viso in preda a crisi di nervi. Desidera una casa tutta sua, un ambiente esclusivo, lontano dagli occhi delle colleghe e della coinquilina. Occhi, bocche, voci.
Tutto trama alle spalle delle fragile Anna, che pur di cambiare vita, va a vivere con un ragioniere scapolo e benestante, proprietario di una casa di dodici stanze, condivisa con un’anziana cameriera. La giovane lo irretisce per poi sopraffarlo completamente. L’obiettivo è la conquista degli spazi, degli oggetti, dei mobili. Non c’è spazio per l’amore in questa corsa smodata. La smania d’avere per essere sfocia in un’irrefrenabile possessione, alleviata solo dall’esclusivit , dalla dominanza dell’io e del mio. Un male potente, che affligge i nervi e prostra la mente, sfociando in un’inevitabile tragedia.
Lo sguardo segue la Paiato piccola, evanescente, mentre presta il suo corpo a un’immagine fuori da s. Ogni muscolo, ogni lineamento è la rappresentazione del disagio umano. Il teatro si fa vita e la via si fa teatro. Una relazione atavica, antica come l’uomo, che lascia spazio alla condivisione e alla riflessione di gruppo. Il pubblico è attonito, commosso. Esiste solo Anna, Anna Cappelli.
La Paiato si perde in lei e la lascia dominare, fino alla fine.
In scena fino a domenica 20 novembre
Prima assoluta
dal marted al sabato ore 20.30- domenica ore 18.00
Nuovo Teatro Nuovo
Maria Paiato in
ANNA CAPPELLI
uno studio
di Annibale Ruccello
regia Pierpaolo Sepe
Per saperne di più
www.nuovoteatro nuovo.it
LA NOTIZIA/ TARTAGLIA AL TEATRO Totò
Comicit in coppia al teatro Totò. Con lo spettacolo “La Paura che ti fai e sveglia e vinci”. Da gioved 10 a domenica 20 novembre , in scena Eduardo Tartaglia (che ne è autore e regista) e Veronica Mazza. Due atti unici, o uniti da uno stesso filo conduttore sentimentale ed emotivo.
Due strane storie vesuviane che riescono a coniugare estremo divertimento e autentica commozione, proprio come la più nobile tradizione napoletana.
Il primo atto, “La paura che ti fai”, racconta di un professore e un bidello intrappolati nello scantinato di una scuola forse in seguito ad un’eruzione del Vesuvio; la situazione scatena divertentissimi equivoci e litigi dovuti alle diversissime personalit e temperamento dei due personaggi, ma proprio grazie a queste diversit verr fuori un percorso comune che i due potranno affrontare, forse, un domani….
Nel secondo atto, “Sveglia e vinci”, troviamo un’esilarante giostra colorata di personaggi improbabili (eppure molto vicini alla realt del nostro quotidiano), protagonisti di una lotteria spinta fino a livelli paradossali in cui si vince solo se un malato esce dal coma in diretta televisiva. Costoro affollano il capezzale di una “vittima” che però… non vuole morire. E da ciò vengono fuori commozione, speranza, cupidigia, meschinit . Il tutto, ovviamente, visto in chiave eccezionalmente comica.
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ORARI NOVEMBRE 2011
Gioved 10 ore 21,00
Sabato 12 ore 17,30 e ore 21,00
Domenica 13 ore 18,00
Venerd 18 ore 21,00
Sabato 19 ore 17,30 e ore 21,00
Domenica 20 ore 18,00
Per saperne di più
In foto, Maria Paiato è Anna Cappelli