Il motore della societ , la donna. Anche in tema d’immigrazione. Ecco la quarta fase del progetto itinerante che si concentra sulla centralit femminile, dal mito al mondo di oggi.
Protagonista quest’anno, Anna Maria Pugliese con l’installazione “Memorie migranti, il sentimento del diverso io, l’altro, l’alieno”. Al museo archeologico nazionale di Muro Lucano, dal 9 agosto al 30 settembre 2011. La mostra s’inaugura (alle 18) con una performance dell’artista dal titolo ” N prima, n dopo ADESSO!” (con la collaborazione dell’attrice Valeria Vaiano).
FLUSSI MIGRANTI
Ultima tappa italiana, dopo Roma, Vatolla e Napoli, di un programma ricco di momenti espositivi e congressuali che approderanno a New York e Toronto. L’ iniziativa è promossa da Entropy art in progress di Giuseppe Napolitano per un racconto a più voci sui rapporti tra stranieri e nativi, in aree metropolitane dense di memoria sedimentata ma sempre in conflitto con le sollecitazioni della nuova realt multiculturale, dei suoi nuovi valori e bisogni emergenti.
Spiega Pugliese “La presenza femminile è quanto di più sintomatico possa esistere nelle emigrazioni degli ultimi decenni, per una narrazione sui cambiamenti della societ contemporanea. Le donne sono capaci di esprimere al meglio la loro sapienza e la loro resistenza in situazioni difficili come le migrazioni o le immigrazioni.
Facendosi promotrici d’integrazione e contrastando il persistere di una memoria del pregiudizio da parte di chi tende a omologare” l’altro”, mortificandone l’identit “.
PERCEZIONE SENSAZIONE CONOSCENZA
Anna Maria s’ispira alla riflessione di una emigrata eccellente, Luce d’Eramo Se Socrate fosse vissuto oggi, invece di "Conosci te stesso” avrebbe detto ” Conosci l’alieno che è in te”, per creare uno spazio estetico, in senso greco, di percezione, sensazione, conoscenza dell’ alterit .
“Occorre rivedere- conclude l’artista napoletana – i concetti di individualismo, intolleranza, razzismo, ” al cospetto di testimonianze luminose” per avviare un processo di cambiamento, in un mondo caratterizzato da una costante mobilit di etnie e culture”.
In primo piano le parole ascolto, comprensione, solidariet tra singolo e collettivit .
A questi Pugliese, rivolge il suo sguardo installando, lungo la parete meridionale del museo archeologico, tre banner, di 1,80 per 10 metri. Tre autoritratti, in bianco e nero, elaborati con effetti speculari, negativo/positivo, che alludono al conoscer-si e ri-conoscere l’altro – l’alieno che è in noi, come plusvalore esperienziale. Rivolti al paesaggio antropico di Muro. Nella sua complessit di valori storici, morali e d’identit culturale.
Memorie migranti
Il sentimento del diverso io, l’altro, l’alieno
Mostra a cura di Entropyart|in|progress
di Giuseppe Napolitano
in occasione della VI edizione delle giornate dell’ immigrazione 2011 dell’ ASMEF
Orari di apertura feriali 10-12,30 – festivi10-12,30/18-20,30
Fino al 30 settembre 2011
Biglietto ingresso libero
Per saperne di più
tel 081 409456 Mob. +39 3358092771
ufficiostampa@entropyart.it
www.entropyart.it
In foto, l’installazione di Anna Maria Pugliese