Martin Bogren è a Napoli, protagonista della Spot Home Gallery di Cristina Ferraiuolo,in via Toledo. Lo spazio artistico aderisce alla manifestazione di creatività diffusa Art days con la mostra dedicata al fotografo svedese, proponendo una selezione di opere tratte dalle sue serie “Metropolia”, “Passengers”, “Hollow”, “August Song” e “Italia”.
L’autore, presente in galleria già da ieri, ci sarà anche domani dalle 17.30 alle 19.30, per incontrare il pubblico e firmare il suo ultimo libro, Metropolia.
Maestro del sublime quotidiano, Brogen è vincitore di numerosi grants e premi in Svezia, il suo lavoro è riconosciuto a livello internazionale e fa parte di diverse collezioni prestigiose, tra cui il Fotografiska Museet (Stoccolma), l’Oregon Art Museum (Portland) e la Bibliothèque nationale de France.
Le fotografie di Bogren possono essere definite poetiche, cinematografiche, evocative, romantiche o misteriose, ma in realtà sfuggono a qualsiasi qualificazione. Catturare l’intimità, esprimere la fragilità, mostrare l’impermanenza delle cose: il suo universo visivo rivela l’illusione del mondo.
Per l’occasione, sarà esposta anche una selezione di lavori degli altri artisti della Galleria Michael Ackerman, Morten Andersen, Luca Anzani, Lorenzo Castore, Dimitra Dede, Adam Grossman Cohen, Richard Pak, Anaïs Tondeur. La mostra resterà aperta fino al 24 febbraio 2023.
La seconda edizione di  Art Days si svolgerà fino al 27 novembre: un grande movimento collettivo di arte contemporanea che coinvolge gallerie, musei, fondazioni, collezioni, spazi indipendenti, associazioni per il nuovo appuntamento da segnare nell’agenda dell’arte.
E punta a creare sul territorio campano una rete nazionale di artisti, curatori, operatori del settore e collezionisti attraverso l’organizzazione di una proposta territoriale multiforme tra Napoli, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno.
Tra le tantissime iniziative, Underneath the Arches accoglie negli spazi dell’Acquedotto augusteo del Serino, rivenuto nel 2011 al di sotto dello storico Palazzo Peschici Maresca, nell’area Borgo Vergini-Sanità, la performance dell’artista greca Mary Zygouri concepita appositamente per il sito archeologico. L’evento è a cura di Chiara Pirozzi e Alessandra Troncone, in collaborazione con Associazione VerginiSanità. Anche domani sabato 26 novembre dalle 12 alle 13.
Intrecciando le ricerche, le visioni e gli approcci che da tempo muovono l’artista verso una serrata relazione tra corpo umano e corpo architettonico/naturale, Mary Zygouri ha elaborato una performance strettamente connessa alla fisicità del luogo, ovvero a quella materia vibrante tale da rendere vitale i resti e le preesistenze di epoca romana.
Zygouri trae ispirazione dal poemetto Wasted land (Terra desolata) scritto dal poeta e drammaturgo Thomas Stearns Eliot nel 1922. Attraverso l’interpretazione di personaggi senza tempo e non umani che abitano gli spazi archeologici, l’artista traspone i temi polisemantici, enigmatici e simbolici del testo di Eliot in una nuova dimensione che intreccia mito, storia e superstizione.
Nato nel 2018, Underneath the Arches intende innescare un dialogo fra archeologia e arte contemporanea, generando relazioni fra la cultura materiale e immateriale del contesto locale e le ricerche artistiche internazionali.
Il progetto è realizzato con il supporto della Fondazione Morra, con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
In copertina, Albin Bogren. Ritratto di Martin Bogren

INFO
www.verginisanita.it/aquaugusta
aquaugusta.contemporaryart@gmail.com


Per saperne di più sulla rassegna Art Days

Ecco il programma completo

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