Incontri, scontri, unioni, divisioni, avvicinamenti e allontanamenti arricchiscono in modo unico e speciale la vita e l’arte, riflesso volontario o involontario di essa, non può che esserne influenzata e condizionata. “Legami scissi” è il titolo della collettiva che L’atelier (Via Tito Angelini, 41 Napoli) ospita da sabato 22 alle ore 18 fino al 20 dicembre.
Gli artisti campani Angela Campanile, Guido Della Giovanna, Simonetta De Marinis, Remo Romagnuolo, Flavia Sarracino, Maria Luigia Spinosa, Sandra Statunato, Mario Stoccuto, Maria Francesca Tripaldi, Francesco Verio, Caterina Visco, sono chiamati ad affrontare in maniera variegata e variopinta un tema che spazia dall’incontro-scontro tra due materie, due oggetti, due persone, due colori, due concetti; dalla pittura all’incisione fotografica alla ceramica.
Lasciamo che gli artisti si descrivano con una frase stralciata dalla loro presentazione.
Angela Campanile “L’incontro nasce quando c’è il desiderio di dialogare senza pregiudizi, il non accettare la diversit e unicit di ogni individuo porta allo scontro da questo pensiero nasce l’esigenza di rappresentare la forza generata dalla diversit delle singole individualit unite da un unico intento il rispetto delle potenzialit intrinseche all’uomo”.
Guido Della Giovanna “Mi piace rompere le barriere tra generi, categorie o culture. Invece di innalzare muri, cerco di combinare elementi diversi, artisti diversi, menti diverse, tecniche diverse”.
Simonetta De Marinis “Il dipinto (Conflagrazioni ndr) nasconde un legame ormai scisso dall’uomo quello con la natura che lo circonda. All’umanit che tende sempre più a sovvertire l’originario rapporto di armonia o magari di sottomissione con il mondo naturale fa riferimento… quella sorta di forzatura alla quale i fiori vengono sottoposti dalla mano umana…".
“.
Remo Romagnuolo “La parte astratta del quadro interpreta la crisi della coppia
con colori prevalentemente freddi e tutti riportati in coppia. Gli unici colori caldi sono quattro
piccoli rettangoli di giallo e arancio ai quali è affidata la possibilit di superamento della crisi”.
Flavia Sarracino “L’ “Incontro”, la fusione di linguaggi e tecniche diverse è la base della mia ricerca esprimere la poliedricit dell’arte. L’uso della tecnica del graffito su pellicola cinematografica, la fusione di linguaggi come l’incisione, la stampa fotografica analogica e digitale…”.
Maria Luigia Spinosa “…Cerchiamo di venire incontro’ all’Umanit portandola in una dimensione di dialogo e materialmente vicina, in modo che ci possano essere sempre e solo incontri’… di mani che si cercano, che chiedono aiuto, che amano la vita e che la vivono in pace”.
Sandra Statunato “…Un raffinato variare di luci e colori si impossessa di ogni cuore, che palpita dinanzi ad un’alba cos singolare!…”.
Mario Stoccuto “…sovrapposizione delle idee, la fusione delle esperienze, l’apertura verso nuovi insiemi – la sperimentazione di linguaggi diversi, la costruzione di piani che insieme formano un nuovo incontro di pensiero e concetto, in fusione con la pittura”.
Maria Francesca Tripaldi “Contraddistinta da una sovrapposizione di materia, l’opera si caratterizza per un’istintiva e repentina purezza, primordialit , spesso nella consonanza a forme di arte urbana o nel recupero di tinte e allegrie caraibiche”.
Francesco Verio “Pittore di matrice espressionista ho spesso riproposto, nella mia produzione figurativa, temi e simboli che esaltano l’incontro tra figure, oggetti e spazio”.
Caterina Visco “Il gioiello non è il solito monile, ma un prezioso, e per me è preziosa la ceramica perch materia ricca di possibilit , con un’anima creativa che io cerco solo di far emergere”.
Queste le premesse che annunciano un incontro d’arte stimolante ed invitante.
Nella foto in alto, "Ombre sul cammino" di Remo Romagnuolo
Data chiusura 20 dicembre
(gennaio su appuntamento)
Genere collettiva, arte contemporanea
Orari apertura mostra dal luned al sabato 17.30 20.00
Ingresso libero
Vernissage ore 18.00