Asse Napoli – Harvard per la ricerca oncologica. L’SDN presenta i primi risultati dei progetti di ricerca sulle nuove frontiere della diagnostica per immagini.

Doppio appuntamento all’Istituto di Ricerca Diagnostica e Nucleare di Napoli dedicato alle nuove frontiere diagnostiche del PET-RM, un protocollo di ricerca sulle nuove frontiere della diagnostica per immagini in campo oncologico con la prestigiosa Harvard Medical School.
Gioved 8 Maggio alle 13.30 nella Sala convegni delle sede dell’Istituto di via Gianturco, si dar  il via alla prima delle due giornate di studio con la conferenza dedicata al tema della “Correzione del movimento con l’utilizzo della PET-RM simultanea”. In cattedra Chuan Huang, ricercatore dell’Harvard Medical School e grande studioso di modelli matematici applicati alla valutazione e al perfezionamento della qualit  delle immagini diagnostiche, soprattutto nella PET-RM, tanto da ricevere nel 2013, proprio su questi temi, la menzione onoraria “Young Investigator Award Symposium” del meeting annuale della Societ  di Medicina Nucleare e Molecular Imaging. Il giovane ricercatore cinese nel corso dell’incontro, illustrer  le nuove tecniche messe a punto per rendere sempre più accurate, attraverso l’utilizzo dei dati della risonanza, le informazioni contenuta nel dato PET.
Lo strumento è quello della correzione dei movimenti volontari e involontari del paziente, come il movimento cardiaco e il movimento respiratorio, grazie ai quali viene perfezionata la sinergia diagnostica delle informazioni anatomiche, funzionali e biochimiche, con grandi vantaggi, ad esempio, nella rilevazione delle lesioni più piccole in campo oncologico soprattutto nei tumori delle zone addominali e toraciche.

Luned 19 Maggio alle 14.30 si terr  la seconda conferenza dedicata al tema “Lo stato dell’arte e il futuro della PET-RM”,
con la presenza di Bruce Rosen, professore di Radiologia alla Harvard Medical School e direttore del “Center for Biomedical Imaging” del Massachusetts General Hospital, che illustrer  alcuni dei risultati principali della ricerca in campo oncologico condotta sull’asse Napoli – Harvard dai ricercatori dell’Istituto SDN e della Harvard Medical School.

La PET-RM, rappresenta un esempio dell’internazionalizzazione dell’Istituto SDN, il primo in Italia, nell’Europa Sud Orientale e nel Mediterraneo, a disporre dell’innovativo macchinario BiographmMR,
il tomografo body scanner in grado di eseguire in un unico esame la Risonanza Magnetica e la Pet, fino ad oggi eseguibili in due diversi momenti. Una vera rivoluzione della diagnostica per immagini che consente di integrare in maniera precisa le immagini strutturali con le immagini funzionali, indicando non solo come l’organo è fatto (RM) ma anche come lavora (PET). Il risultato è un grande incremento nell’accuratezza diagnostica in campo oncologico, neurologico e cardiologico, in particolare nello studio dei tumori dell’addome, della sfera genitale, del fegato e del tratto gastroenterico, utile a livello encefalico sia nella patologie tumorali sia nelle patologie neurodegenerative, come lo studio delle demenze.

dedicato alle nuove frontiere diagnostiche del PET-RM, un protocollo di ricerca sulle nuove frontiere della diagnostica per immagini in campo oncologico con la prestigiosa Harvard Medical School.
Gioved 8 Maggio alle 13.30 nella Sala convegni delle sede dell’Istituto di via Gianturco, si dar  il via alla prima delle due giornate di studio con la conferenza dedicata al tema della “Correzione del movimento con l’utilizzo della PET-RM simultanea”. In cattedra Chuan Huang, ricercatore dell’Harvard Medical School e grande studioso di modelli matematici applicati alla valutazione e al perfezionamento della qualit  delle immagini diagnostiche, soprattutto nella PET-RM, tanto da ricevere nel 2013, proprio su questi temi, la menzione onoraria “Young Investigator Award Symposium” del meeting annuale della Societ  di Medicina Nucleare e Molecular Imaging. Il giovane ricercatore cinese nel corso dell’incontro, illustrer  le nuove tecniche messe a punto per rendere sempre più accurate, attraverso l’utilizzo dei dati della risonanza, le informazioni contenuta nel dato PET.
Lo strumento è quello della correzione dei movimenti volontari e involontari del paziente, come il movimento cardiaco e il movimento respiratorio, grazie ai quali viene perfezionata la sinergia diagnostica delle informazioni anatomiche, funzionali e biochimiche, con grandi vantaggi, ad esempio, nella rilevazione delle lesioni più piccole in campo oncologico soprattutto nei tumori delle zone addominali e toraciche.

Luned 19 Maggio alle 14.30 si terr  la seconda conferenza dedicata al tema “Lo stato dell’arte e il futuro della PET-RM”,
con la presenza di Bruce Rosen, professore di Radiologia alla Harvard Medical School e direttore del “Center for Biomedical Imaging” del Massachusetts General Hospital, che illustrer  alcuni dei risultati principali della ricerca in campo oncologico condotta sull’asse Napoli            6                 è« «    oè  á«sptBLlibrineBlinkBBd dBd d«BpGBB«7Be«BEBBèMODEBHlèNOèBB» OJBe
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La PET-RM, rappresenta un esempio dell’internazionalizzazione dell’Istituto SDN, il primo in Italia, nell’Europa Sud Orientale e nel Mediterraneo, a disporre dell’innovativo macchinario BiographmMR,
il tomografo body scanner in grado di eseguire in un unico esame la Risonanza Magnetica e la Pet, fino ad oggi eseguibili in due diversi momenti. Una vera rivoluzione della diagnostica per immagini che consente di integrare in maniera precisa le immagini strutturali con le immagini funzionali, indicando non solo come l’organo è fatto (RM) ma anche come lavora (PET). Il risultato è un grande incremento nell’accuratezza diagnostica in campo oncologico, neurologico e cardiologico, in particolare nello studio dei tumori dell’addome, della sfera genitale, del fegato e del tratto gastroenterico, utile a livello encefalico sia nella patologie tumorali sia nelle patologie neurodegenerative, come lo studio delle demenze.

nella foto, ricercatori all’ Istituto di Ricerca Diagnostica e Nucleare di Napoli

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