Le anticipazioni dei giorni che precedevano l’evento sono state tutte rispettate all’inaugurazione della stagione di concerti dell’associazione Scarlatti abbiamo ascoltato una grande orchestra formata da giovani provenienti da tutto il mondo, la Mahler Chamber Orchestra, a impugnare la bacchetta c’era un grande direttore come Daniel Harding, al violoncello un solista d’eccezione, il talentuoso Steven Isserlis.
La prestigiosa orchestra creata da Claudio Abbado ha sfoggiato un suono nitido, corposo, plastico, sempre ben curato. In programma due pagine di Antonin Dvorak molto note e care al pubblico il Concerto per violoncello e la Sinfonia dal nuovo mondo.
Cavata possente, tecnica impeccabile, cura quasi maniacale della bellezza del suono con questi tratti Isserlis ha impreziosito una pagina gi di per s intensa, appassionata, a tratti impetuosa. L’orchestra ha dialogato con il solista con partecipazione attiva, eppure sempre calibrata e mai invadente. Il pubblico della Scarlatti, che riempiva il teatro di San Carlo, ha richiesto e ottenuto un bel bis del violoncellista, che suonava senza archetto, creando dimensioni sonore efficacissime.
L’esecuzione della Sinfonia, anch’essa del periodo americano del compositore boemo, rispondeva alle medesime esigenze di composta originalit , che sono la cifra del direttore, la cui guida assicura all’orchestra una coesione che sbalordisce, per non parlare della cura dell’intonazione e dei dettagli, tutt’altro che scontata, che conquista l’ascoltatore, posto dinanzi a un vero prodigio musicale.
Prossimo appuntamento con l’associazione Scarlatti
mercoled 24 ottobre- ore 21
auditorium di Castel Sant’Elmo- Napoli
Orchestra d’archi italiana Mario Brunello
Gilles Apap violino
In foto, parte della Mahler Chamber Orchestra