Inserito tra i “Borghi più belli d’Italia”, Summonte, in provincia di Avellino, è un piccolo centro di montagna non lontano dal santuario di Montevergine dove nell’aria si sente il profumo della legna che arde nei camini. Un paese dove quest’anno si va tutti i fine settimana di dicembre per partecipare alla prima edizione di una manifestazione dedicata al Natale con artigiani e artisti.
Tra le vie del borgo, le luci colorate proiettate sui palazzi e le carole natalizie fanno da cornice agli spazi in cui artigiani e artisti espongono i propri lavori. Tra questi anche un gruppo di donne dell’associazione EnterprisinGirls, nata a Napoli quattro anni fa per valorizzare il talento e creare sinergie nel mondo del lavoro.
Tra loro Sara Lubrano, disegnatrice e creatrice di gioielli con la tecnica della fusione a cera persa, all’opera in uno spazio lungo il corso principale con spiritiera e fili di cera, la sua postazione è non lontana dal regno della chef del luogo, Isabella Preziuso che, nel cuore di Summonte, ha da poco inaugurato, in un palazzo storico, Aurum il secondo ristorante dopo la già nota Locanda La Molara.
Continuando nel percorso segnato dalle luci, oltre la piazzetta dove si esibiscono i musicisti e gli artisti di strada, ci si inerpica verso la torre del castello per imbattersi una baita a due piani dove tra mostre ed esposizioni si incontrano altre associate.
Al pian terreno i lavori di grafica stampati su tela di Dorotea Virtuoso, tele dedicate alle donne e al colore, interessante rappresentazione di un universo femminile separato da pochi gradini da quello dei dipinti di Maria Carolina Siricio estratti dalla mostra Sibilla: donna, mito e passione dedicati alla Sibilla Cumana. I dipinti della Siricio sono accostati alle sete di San Leucio di Maria Assunta Giaquinto -Silk & Beyond – che fanno da contorno ai preziosi tutù sartoriali realizzati da Maria Cira Iacomino con la sua azienda Palcoscenico.
Non solo mostre ed esposizioni ma anche vendita di piccoli oggetti curati artigianalmente per idee regalo originali e rigorosamente Made in Italy. Cosa hanno in comune una creatrice di gioielli artigianali, una chef, una graphic web, una pittrice, una produttrice di sete e una ballerina coreografa che crea costumi da ballo? La passione per il lavoro che hanno scelto e la voglia di condividere opportunità e idee.
A dicembre, ogni sabato pomeriggio e l’intera domenica un gruppo di donne con artigiani e artisti in un paesino dove la neve è di casa e il Natale sembra trovare la migliore scenografia.
In foto, alcuni manufatti esposti nell’antico borgo