Napoli nel 2019 non è più quella di dieci anni fa. E’ migliorata sotto diversi profili, soprattutto dal punto di vista turistico. Certo, si può fare sempre meglio ma adesso è davvero sotto i riflettori del mondo. La conferma arriva dal cinema, da manifestazioni artistiche anche estere che decidono di puntare sulla città. Le cose sono cambiate e continuano a mutare.
La diffusione della serie L’amica geniale tratto dal primo libro della tetralogia di Elena Ferrante forse ne è la prova: non ci riconoscono più esclusivamente per i fatti di cronaca e e la realtà cupa di Gomorra ma ci valutano anche e soprattutto per la genialità, la creatività e la cultura.
In questi ultimi anni, Napoli è stata anche culla di nuove nascite: progetti artistici, gruppi organizzati e associazioni culturali, persone unite con un unico obiettivo: la valorizzazione del territorio, la cultura del bello, la conoscenza di un territorio carico di storia e mistero.
Sii turista della tua città, per esempio, è un’associazione culturale impegnata nella diffusione della cultura e della tradizione partenopea, attiva dal 2011 nasce da un progetto e un’idea romantica di Luca De Martino che ha impegnato tutto se stesso, anima e cuore per un sogno romantico: “Napoli”.
L’associazione è impegnata nella riqualifica del territorio, accoglienza turisti, visite guidate in musei, sul litorale di Marechiaro a Posillipo e molto altro. E nasce da un adesivo, oggi è seguita da migliaia di persone.
Il presidente Luca De Martino nel 2011 andava in giro per Napoli a regalare agli amici, passanti, persone l’adesivo dell’associazione. “Sii Turista della tua città” è un atto di amore, di gentilezza, un gesto romantico che ogni napoletano o abitante di Napoli può fare: innamorarsi del posto in cui vive. Non lamentarsi ma iniziare ad attivarsi per creare qualcosa di bello e per far sviluppare, agendo, la nostra città.
Le nostre tradizioni, il nostro mare, le nostre strade, la nostra squadra e persino San Gennaro sono argomenti chiave per l’associazione, uno spunto per ricordare e sempre celebrare le nostre origini e amarle, semplicemente.
Nel corso degli anni l’associazione ha organizzato molti eventi, il punto di forza di questo progetto parte sicuramente dalla rete e dall’influenza positiva dell’individuo trasmessa poi alla collettività.
Un progetto aperto a tutti… tutti quelli che amano la città e tutti quelli che vogliono darsi da fare per migliorarla nel vero senso del termine.
Il mondo migliora con il tuo esempio e non con la tua opinione è uno dei suoi motti. Spesso parliamo, ci lamentiamo, giudichiamo e poche volte agiamo. Così l’associazione organizza ciclicamente riunioni aperte a tutti, dove offre la possibilità di poter seriamente promuovere qualcosa che celebri il bello e il nostro territorio per migliorarlo e difenderlo.
Essere napoletano è meraviglioso o ancora Sei figlio di Partenope, difendila!. Sono due dei tanti slogan che hanno fatto il giro del mondo, sui social e sull’omonimo sito internet, tra gadget che invitano alla tutela del territorio: il posacenere, la maglietta che lascia anche spazio a grafici emergenti o artisti, rigorosamente con la raffigurazione di San Gennaro.
Come tantissime associazioni attive sul nostro territorio, riesce a unire e mai a separare. E oggi più che mai abbiamo bisogno del lavoro costante e attivo di persone che per amore e per volontà si mettono in gioco.
Tra i tanti appuntamenti, l’associazione vi aspetta domani, mercoledì 18 settembre, per la processione di San Gennaro. Si parte il giorno prima del miracolo, alle 20:30 da Piazza del Gesù. Una processione con un busto di San Gennaro portato in spalla, donato dall’artista ischitano Felice Meo.
In testa alla processione una super banda: Benedetto’s band, musicisti straordinari che vi faranno ballare per tutto il tragitto. La processione ospiterà per la prima volta il progetto gospel napoletano Peter’s Gospel Choir. Riunirsi quindi, insieme, danzare, partecipare a una processione caratterizzata dal sacro e il profano, sperando che il miracolo avvenga ancora una volta. Saranno accese tremila candele in onore del patrono di Napoli. Per noi sempre Santo di serie A…
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Luca racconta… clicca il video per scoprire cosa…
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