Il regista anconetano Daniele Gaglianone torna a Napoli per la rassegna AstraDoc, viaggio nel cinema del reale curata da Arcie Movie con Parallelo 41 Produzioni, Università degli Studi di Napoli Federico II e il patrocinio del Comune di Napoli. E presenta Il tempo rimasto venerdì 25 alle 20,30 nel cinema napoletano di via Mezzocannone.
Un emozionante racconto sulla terza età presentato come evento speciale all’ultimo Torino Film Festival. Il documentario ha come protagonista il tempo. È un film su bambini e giovani che, ormai con le rughe sul volto, ritornano indietro, a volte come se fossero di nuovo là dove sono stati. Un continuo confronto fra il tempo che resta e quello che resterà: una riflessione sulla vecchiaia e su cosa si può scoprire guardandosi allo specchio.
L’opera è un lungo percorso di ascolto e di incontri attraverso l’Italia, alla ricerca di un mondo “fino a ieri” che a volte appare remotissimo e a volte stranamente presente. È iniziato nel 2019 grazie al progetto Archivio ’900 (curato da ZaLab Film per Luce Cinecittà), ovvero la costruzione di un archivio digitale dedicato alle memorie delle ultime persone che hanno vissuto il mondo e la vita prima delle grandi trasformazioni tecnologiche del ‘900: prima dell’elettricità, prima della macchina, prima del riscaldamento, prima del telefono, prima della televisione.
AstraDoc propone tante serate fino a maggio inoltrato. I prossimi film: 4 marzo, ore 19 “Il ragazzo più bello del mondo” di Kristina Lindström e Kristian Petri; 4 marzo, ore 21, “Nomad. In cammino con Bruce Chatwin” di Werner Herzog; 11 marzo ore 20:30 “Radiograph of a family” di Firouzeh Khosrovani alla presenza della regista; 14 marzo ore 19 e ore 21, “Levito” di Cyop&Kaf, alla presenza dei due autori.
Per l’ingresso è necessario il green pass rafforzato. Il biglietto costa 4 euro. Per info e prenotazioni è possibile contattare lo 0815967493, scrivere a info@arcimovie.it oppure visitare il sito web www.arcimovie.it.
In foto, l’Academy Astra