Napoli si riscopre Capitale grazie a un duetto quello tra Attersee e Nitsch. Il duetto in questione, in realt , somiglia più a un giro di valzer tra coppie inedite. Napoli e Vienna aprono le danze ispirando sodalizi che coinvolgono il Castel dell’ Ovo (con l’inaugurazione della mostra “Attersee Nitsch un duetto per Napoli il 30 novembre) e il ritorno del teatro di corte di Palazzo Reale (con il concerto di questa sera, 19.30), la Fondazione Morra e l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli (nonch di Vienna), la citt finalmente in sinergia con i propri monumenti ma soprattutto i due artisti con Napoli. “La prima volta che sono venuto a Napoli racconta Hermann Nitsch barcollavo per una citt ricca di bellezza. Ho capito che non volevo solo fare il turista qui, ma anche lavorarci”.
L’occasione si è presentata con la mostra ospitata nelle sale del Castell dell’Ovo fino al 1 marzo che consegner alla citt 60 opere dei due artisti, che hanno trovato “casa” proprio grazie alla Fondazione Morra. La ritualit spinta fino all’arte totale di Nitsch da un lato, e l’immaginario nordico con ironia pop dall’altro.
La mostra però non è un contest ma un vero e proprio dialogo tra i due artisti attraverso una complementariet di linguaggi che culminer nel concerto del Teatrino di Corte di Palazzo Reale questa sera alle 19.30 (ingresso su invito). La mostra, dal chiaro spirito contemporaneo, coniuga radici e innovazione senza “ingessarsi”, come sottolinea il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, riassumendo a pieno lo spirito di una mostra che cerca la sintesi tra l’armonia con l’universo nitschiana e gli “attraversamenti” di Attersee tessendo un filo rosso che non coniughi soltanto i due differenti modi di fare arte, ma anche due grandi capitali europee Napoli e Vienna.
“Il percorso culturale che sta facendo questa citt sottolinea il sindaco serve a ricordare al mondo, ma soprattutto a noi napoletani che Napoli era ed è una Capitale!” Il primo appuntamento è per questa sera al teatro di Corte del Palazzo Reale (ore 19.30), per il primo duetto d’eccezione i due artisti con la scuola di mandolino napoletana.
Per saperne di più
Nelle foto, la locandina dell’evento, la conferenza di presentazione e due opere in mostra