“La storia è il presente e la cronaca il passato: troppo spesso in nome della conservazione dei centri storici si dimentica che essi sono anzitutto abitazioni, perciò carichi di vita, e non dei monumenti”: ha scritto cos, nelle sue opere il grande storico dell’arte, Cesare Brandi (scomparso nel 1988) e partendo da queste un mese fa Peppe Morra al Museo Nitsch ha dato avvio al dibattito d’apertura del progetto Quartiere per l’arte, organizzato in due cicli di interventi tematici, in cui si presentano e si discutono proposte da attuare nel quartiere Avvocata di Napoli.
Appartenente alla seconda Municipalit del Comune di Napoli, insieme a Montecalvario e Porto, confina con l’Arenella e Stella a Nord, e con San Giuseppe a Sud, “un quartiere abbandonato a se stesso”, dicono le ricercatrici dell’Universit degli Studi di Napoli Federico II, in cui manca un’economia sviluppata, un artigianato fertile, un’occupazione utile dei lavoratori, con un’altissima densit abitativa e nel quale si sente forte la presenza della camorra e, invece, debole l’intervento delle istituzioni.
Proprio la sua riqualificazione, culturale, architettonica, ambientale, artistica è il filo conduttore degli incontri tematici (di cui ieri il quinto, ed il prossimo previsto per il 3 giugno alle ore 16,30) che si stanno svolgendo al “Museo Nitsch” (vico lungo Pontecorvo 29/d), con artisti, associazioni, cittadini della zona, ed altri ospiti.
“Il Museo Nitsch e la Fondazione Morra – spiega Italo Ferraro, professore e ricercatore dell’Universit “Federico II” – possono avere un ruolo strategico nella seconda municipalit : possono divenire nodi di propulsione e di sviluppo, in quest’area e nelle aree adiacenti, ponendosi come punti di riferimento culturali e sociali, operando una progettualit che ridia vita a un tessuto storico altrimenti inerte “.
Il piano è ancora in fase di sviluppo, ma sar una politica nuova per la citt , “una specie di antidoto contro la malinconia civile” (Pasquale Persico): l’idea è di intervenire con una valorizzazione dei beni architettonici e storici, creando nuovi servizi culturali e sviluppando quelli gi esistenti, dare spazio e visibilit a quelle risorse soggettive e creative (Associazioni e altro) che operano nell’area, in campo artistico, culturale, educativo, artigianale.
Si vuole rendere “il quartiere una citt “, coinvolgendo per primi i cittadini, poi le associazioni e le fondazioni, fino a catalizzare l’attenzione della citt , poi della regione, sul quartiere: per rilanciare di nuovo la “polis”, la voglia di rapporti interpersonali, per poi diffondere la cultura, l’arte contemporanea (usando come tramite il”Museo Nitsch”), per dare infine una visione nuova dell’intera zona.
A Kledi Kadiu e Ornella Della Libera il premio Morante Ragazzi 2009
Premio Elsa Morante: la giuria popolare composta da studenti di scuole secondarie inferiori e superiori di tutta la Campania, ha decretato Kledi Kadiu e Ornella Della Libera, supervincitori in ex-aequo del Premio Elsa Morante Ragazzi 2009.
Il 28% delle preferenze infatti è andato a “Il mio giornale, manuale per giornalisti in erba” (Lapis) di Fabio Galati e Laura Montanari, mentre il 36% ha votato “Florian del cassonetto, storia di un piccolo rom” (Rizzoli) di Ornella Della Libera e il restante 36% “Meglio di una favola la mia vita” (Mondadori) di Kledi Kladiu. Sul palco con i vincitori, il presidente della giuria tecnica Dacia Mariani ed alcuni giurati: Teresa Triscari, Emanuele Trevi, Enzo Colimoro e Tjuna Notarbartolo, direttore del premio letterario. Il Premio Speciale Nisida Roberto Dinacci è stato assegnato alla Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia, per aver curato il libro “Maestri e Maestre” (Tullio Pironti Editore). Il riconoscimento è stato consegnato dall’onorevole Luigi Nicolais a Lidia Genovese, Commissario della Fondazione. Grandissimo successo ha riscosso anche il concerto di apertura del talentuoso Giovanni Block .
Per saperne di più www.premioelsamorante.it
Nell’immagine in alto, il quartiere Avvocata visto dal Museo Nitsch, in basso Dacia Maraini consegna a Kledi Kadiu il premio Elsa Morante ragazzi.