Il Sud con le sue contraddizioni, la disperazione, la gioia e la forza di volont dei cittadini, il confronto/scontro. “Bella”, opera prima del regista messicano Alejandro Gomez
Monteverde che sar proiettato oggi, mercoled 21 aprile alle ore 20, al cinema Giancarlo Siani (ex Lily) in via IV novembre a Marano di Napoli. Su iniziativa della Fondazione Isidoro di Napoli.
Protagonista è Josè, un ex ragazzino prodigio del calcio internazionale, costretto, in seguito a un incidente, ad abbandonare sogni e carriera per lavorare in un ristorante di New York. Lungo la sua strada in salita incontrer Nina (Tammy Blanchard), una giovane donna sola decisa ad abortire. Una piccola storia girata nell’arco di 24 giorni ma che ha saputo conquistare critica e pubblico.
Con “Bella” il regista ha voluto affrontare temi davvero importanti come l’aborto, le relazioni tra gli individui, la disperazione, il lavoro, la religione, la difficile condizione dei latino-americani negli Stati Uniti, senza lasciarsi trascinare in un pericoloso dogmatismo, al di l di qualsiasi schieramento anti o pro-abortisti.
Insomma “Bella” è un inno alla vita, uno splendido esemplare di sempreverde cresciuto silenziosamente all’ombra di Hollywood e di cui ne fa beffa; infatti questo film indipendente, è stato premiato al “People’s Choice Award” del Festival di Toronto, battendo produzioni più blasonate come “The Departed” e “The Queen.
Con la proiezione, il cui ingresso è gratuito, la Fondazione Isidoro inaugura le sue attivit . Nata il 19 marzo del 2010, prende il nome da S. Isidoro di Siviglia (560-636), “doctor egregius”, primo organizzatore in forma enciclopedica della cultura cristiana, con lo scopo di trattare ogni tematica socio-culturale dal punto vista evangelico. Partendo dal film in programma, la fondazione aprir un dibattito con i propri soci alla fine della proiezione su come il protagonista tenta di evidenziare i contorni di una prospettiva inedita in cui l’amore può essere un disarmante veicolo di libert per tutti.
In alto, la locandina del film. In basso, una sequenza tratta dalla pellicola
LA NOTIZIA – Sequenze su metallo di Daniela Pergreffi
Le figure umane di Daniela Pergreffi protagoniste di “Lamiere”. La mostra si inaugura questa sera, mercoled 21 aprile (ore 19.30), al Penguin caf di Napoli, in via Santa Lucia 88. La Pergreffi, emiliana di nascita, si specializza in incisione all’Accademia di Napoli, citt dove attualmente vive e lavora.
Scrive Paola de Ciuceis: “In “Lamiere”, riunisce una selezione di lavori di due diversi formati, tutte lamine d’alluminio – recuperate tra le parti non usate di quelle utilizzate nelle stamperie offset – sulle quali interviene graffiando a punta secca o con la pittura ad olio o ad acqua che gestisce per sgocciolamento controllato, e non casuale, ottenendo effetti di grande interesse. In esse esprime attenzione, sensibilit , preoccupazione per il futuro ambientale del pianeta e dell’umanit “.
Guarda le opere della Pergreffi in video
www.youtube.com/watch?v=RvGSh2lXuMU