Anche il convegno Aies correrà sulla piattaforma Zoom. L’incontro annuale organizzato dall’Associazione italiana esperti scientifici beni culturali ( presieduta da Ciro Piccioli) si svolgerà in modalità virtuale il 10 e 11 dicembre invece che al Museo nazionale archeologico di Napoli come di consueto.
Al centro dell’incontro, Diagnosi, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale. Ma a trainare la discussione saranno ancora una volta le innovazioni che vengono dal mondo della ricerca e dell’impresa. Il ricco programma di questa undicesima edizione si articola in ben cinque sessioni tematiche:
Sono 5 le sessioni tematiche secondo quelle che sono le linee guida della manifestazione espresse già dal titolo. Le azioni di diagnosi e conservazione sono sempre più orientate allo studio e all’utilizzo di materiali micro e nano-strutturati per approcci conservativi d’avanguardia, con sguardo attento alla salute degli operatori e soprattutto alla tutela dell’ambiente con sostanze ecocompatibili. Senza trascurare ‘obiettivo, che è la valorizzazione del patrimonio comune .
Infine, per il quarto anno consecutivo Aies premierà la migliore tesi del 2020: uno spazio offerto alle esperienze di studio di quanti si affacciano al mondo lavorativo con originalità e professionalità. Il convegno sarà aperto dal presidente Piccioli e dal direttore del Mann, Paolo Giulierini.
Gli atti di questo convegno sono dedicati al giovane archeologo sardo, Manuel Todde, scomparso prematuramente a causa di una malattia rara (la linfoistiocitosi emofagocitica).
Un omaggio alla passione per l’archeologia, per lo studio e per la scienza ed un augurio ai giovani di essere animati sempre da quella fiamma ardente che ha caratterizzato la vita di Manuel fino all’ultimo giorno.
Per partecipare al convegno, basta prenotarsi all’indirizzo segreteria@aiesbbcc.it.
Nella foto, uno scorcio degli scavi di Pompei
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