Passato e presente insieme per la più antica opera sulla storia della filosofia greca. Lunedì 18 gennaio dalle 9, in diretta online la presentazione del progetto digitale chiamato GreekSchools. Durerà 5 anni per un valore di 2.500.000 euro .
Una iniziativa interdisciplinare finanziata dall’Unione europea per approfondire il contributo offerto dai papiri carbonizzati di Ercolano, conservati a Napoli nella Biblioteca Nazionale ‘Vittorio Emanuele III’. E decifrarne i misteri.
In uno dei tanti preziosi rotoli, è stata ritrovata un’opera del filosofo epicureo Filodemo di Gadara (110-post 40 a.C.), scritta alla fine dell’età ellenistica tra il 75 e il 50 a.C. si tratta della “Rassegna dei Filosofi”, un testo manoscritto originale da cui è possibile ricavare un resoconto sistematico della storia delle scuole filosofiche greche, più attendibile delle narrazioni contenute nelle trascrizioni di epoca medievale a noi note, perché cronologicamente più vicino alle figure e ai fatti descritti.
Le edizioni attualmente disponibili delle opere contenute nei papiri sono ampiamente superate. Basandosi sui progressi più recenti della ricerca, il nuovo progetto dello European Research Council guidato da Graziano Ranocchia e coordinato dall’Università di Pisa in cooperazione con il Cnr-Ispc, il Cnr-Ilc e il Mibact – Biblioteca Nazionale di Napoli, punta a leggere i manoscritti antichi, utilizzando le più avanzate tecnologie per decifrare anche i particolare più nascosti al fine di produrre un testo critico affidabile e accresciuto della “Rassegna dei filosofi” di Filodemo.
Un nuovo sistema editoriale che si svilupperà in un ambiente innovativo orientato alla filologia computazionale, web-based, open access, open source e supportato da tecniche avanzate di analisi automatica del testo, finalizzato alla produzione collaborativa e conservazione a lungo termine, l’indicizzazione multidimensionale, la pubblicazione digitale e la fruizione intelligente dell’edizione.
Gli scavi di Ercolano custiscono un corpus di oltre 1 800 papiri rinvenuti nella cosiddetta Villa dei Pisoni dal nome del presunto proprietario Lucio Calpurnio Pisone Cesonino , nota come Villa dei Papiri a Ercolano nel XVIII secolo, carbonizzati dalla nota eruzione del Vesuvio avvenuta nel 79 d.C.
Unica raccolta libraria pervenuta intatta dall’antichità,vanto della Biblioteca Nazionale di Napoli, che ne promuove la valorizzazione e lo studio.
La maggior parte delle opere conservate riguardano il filosofo epicureo e poeta Filodemo di Gadara. Amico dei maggiori poeti dell’età augustea ed autore di eleganti epigrammi, Filodemo favorì con il suo insegnamento la diffusione della dottrina epicurea nella società romana.
Per saperne di più
European Research Council http://erc.europa.eu
Università di Pisa https://www.unipi.it
Consiglio Nazionale delle Ricerche
http://cnr.it
Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo https://www.beniculturali.it
Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica https://www.fileli.unipi.it
CNR-Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale
https://www.ispc.cnr.it/
CNR-Istituto di Linguistica Computazionale ‘A. Zampolli’
http://ilc.cnr.it
Biblioteca Nazionale ‘Vittorio Emanuele III’ di Napoli http://www.bnnonline.it
In foto, esperta della Biblioteca al lavoro