Sguardo al territorio, dialogando con arte, cultura e identità. La Biblioteca universitaria di Napoli continua a organizzare appuntamenti che intensificano il contatto con il pubblico, offrendo incursioni nel contemporaneo.
Nuova occasione di confronto con la creatività della nostra terra è la mostra che si inaugura lunedì 22 novembre, alle 11,30, “Il nitore del collage “ di Antonio Raucci a cura di Dario Giugliano.

Qui sopra e in copertina, due opere che saranno proposte nella mostra della Bun

Scrive il curatore: «Quello di Antonio Raucci può essere visto come un caso emblematico. Egli può ben considerarsi un allievo del compianto Stelio Maria Martini e negli ultimi anni si è avvicinato a Mario Persico, che tra l’altro sul finire dei lontani anni cinquanta del secolo scorso costituì una fonte di ispirazione fondamentale per lo stesso Martini….
Quella del collage, come prassi estetica che aveva, come ogni iniziativa sperimentale, una finalità riformistica ha finito per costituirsi quale ulteriore tecnica che ha dato poi corso a un genere a sé, che, così “addomesticato”, si può frequentare a seconda dell’eventualità (e utilità) momentanea».
L’esposizione si propone come spunto per presentare la pubblicazione “L’uomo e il tempo”, con un testo di Dario Giugliano, un’acquaforte e un’acquatinta di Mario Persico. Visitabile fino al 7 gennaio, tutti i giorni lavorativi, dalle ore 9.00 alle 15.00
Raucci nasce nel 1959 a Caivano, in provincia di Napoli, dove vive e lavora. Tra le sue personali: Bas/Alto, Castello medioevale, Caivano; Trame, Tracce, Frammenti della materia- Enea Art Café, Cardito; La forma più vera 2, Sala Goccioloni, Telese Terme, (Benevento); La forma più vera 1, Palazzo Mastrilli, Cardito.
Per saperne di più
bu-na.promozioneculturale@beniculturali.it
tel. 0815517025

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