“Napoli stanca” alla Bun. Il libro delle edizioni Solferino, a cura di Mirella Armiero, giornalista del Corriere del Mezzogiorno sarà presentato domenica 8 ottobre alla Biblioteca Universitaria di Napoli, in occasione della manifestazione annuale “Domenica di carta”, promossa dal Ministero della Cultura e nata per valorizzare il patrimonio archivistico e librario delle Biblioteche e degli Archivi statali.
Nella sua prefazione al testo, “Un libro collettivo nato in un giardino”, la curatrice scrive che l’idea è nata dopo il covid, dalla voglia di fare qualcosa insieme, di convogliare in un progetto unico tante differenti energie intellettuali, un desiderio di collaborazione e di confronto su un tema antico e ogni giorno nuovo: Napoli.
Mirella Armiero ha dato la parola a diciassette tra autori e autrici nati a Napoli, per una raccolta di interventi di vario genere – racconti, saggi, reportage – la maggior parte di natura autobiografica, partendo da una questione: Se e come rimane ancora da dire qualcosa su un luogo iper-descritto ed eccessivamente romanticizzato o rinnegato, come Napoli.
Così dagli incontri e dalle conversazioni sviluppatesi nel giardino di Casa Tolentino è nata l’opera collettiva, suddivisa in 5 parti, che racconta di una città nascosta e dai molti luoghi comuni, una città che sotto il suo splendore spesso è stanca, ma soprattutto stanca chi le vuol bene.
Chi vorrà partecipare potrà, prima e dopo la presentazione, visitare liberamente la Biblioteca.
Per saperne di più
Biblioteca Universitaria di Napoli
Via G. Paladino 39
tel. 0815517025
bu-na.promozioneculturale@cultura.gov.it
Biblioteca universitaria di Napoli/ Paper Sunday: here’s “Tired Naples”. 17 voices to tell the story of the city
“Tired Naples” at the Bun. The book, published by Solferino Editions and curated by Mirella Armiero, a journalist for the Corriere del Mezzogiorno, will be presented on Sunday, October 8th, at the University Library of Naples, on the occasion of the annual event “Domenica di carta”, promoted by the Ministry of Culture and created to foster the archival and book heritage of the State Libraries and Archives.
In her preface to the text, “A collective book born in a garden”, the curator writes that the idea was born after the Covid, out of the desire to do something together, to channel so many different intellectual energies into a single project, the desire to collaborate and compare notes on an ancient and every day new theme: Naples.
Mirella Armiero has given the word to seventeen authors born in Naples, for a collection of interventions of various genres – short stories, essays, reportages – most of them autobiographical, starting from a question: If and how something remains to be said about a place as over-described, over-romanticized or denied as Naples.
From the meetings and conversations that took place in the garden of Casa Tolentino, a collective work was born, divided into 5 parts, that tells about a hidden city with many commonplaces, a city that under its splendor is often tired, but above all it tires those who love it.
Those who wish to participate can freely visit the library before and after the presentation.
