Il maestro della video art contemporanea incontra il genio immortale di Michelangelo Merisi. Al museo di Capodimonte di Napoli è tutto pronto per l’esposizione delle opere dello statunitense Bill Viola che saranno visibili dal 30 ottobre al 23 gennaio. Il progetto rientra nell’ambito delle manifestazioni per il quarto centenario della morte di Merisi: «Incontri con Caravaggio». L’ iniziativa aveva gi visto la citt percorsa dagli itinerari caravaggeschi e dalle performance teatrali, durante i mesi scorsi di luglio e agosto. Viola si trover in un dialogo a due con il Merisi, del quale il museo napoletano ospita la celebre «Flagellazione».
Le opere dell’americano si integreranno negli spazi della sala Causa del museo: sei video di forte incisivit , mai presentati a Napoli, tesi a mettere in luce le tematiche più ricorrenti di Viola: vita, morte, dolore e speranza. Pioniere della video arte, da oltre 35 anni, Bill Viola crea videotape, video installazioni, ambienti sonori e performance di video e musica elettronica, realizzati utilizzando tecnologie sofisticate e innovative.
Le sue opere sono concepite per immergere totalmente il visitatore nell’immagine e nel suono. I suoi lavori non sono solo delle sequenze filmiche ma contengono quel lirismo e quella poeticit emotiva che solo un dipinto può esprimere. Ecco il confronto con il pathos e l’emotivit che un Caravaggio porta con sè. Viola può essere considerato come un Caravaggio hi-tech, che offre sugli schermi al plasma il forte realismo di un’umanit contemporanea in balia di tormenti ed estasi esistenziali. L’intensit delle emozioni, tra spasmi fisici e contrazioni corporali, è il filo conduttore dei suoi lavori dove gli attori di Bill Viola offrono performance da sindrome di Stendhal.
Nelle foto, alcune delle opere di Viola
Orari: Aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30
Chiuso mercoled. La biglietteria chiude un’ora prima
LA NOTIZIA – ACCADEMIA PORTE APERTE
Al via “Accademia porte aperte”. Dopo il successo della scorsa primavera, la rassegna”L’accademia svelata. Tra artisti di ieri, oggi e domani…alla scoperta dei tesori dell’Accademia di belle arti di Napoli”, riprende con un nuovo ciclo di iniziative culturali che vede l’Accademia di belle arti di Napoli.
Dalle 10.30 alle 14, visite guidate gratuite alle collezioni dell’Accademia, concerti dei musicisti del conservatorio, reading letterari per un diverso approccio alla pittura, laboratori per adulti e piccini, aperitivo.
Dal 31 ottobre 2010 al 28 giugno 2011, ogni ultima domenica del mese, nove diversi appuntamenti tra le sale della Pinacoteca e quelle della Gipsoteca, i laboratori dei maestri dell’Accademia e la Galleria del Giardino per altrettanti incontri, visite guidate, momenti musicali e di spettacolo, letture, aperitivi nell’ambito dell’annuale iniziativa “La domenica in Accademia”.
Primo appuntamento
Ore 11, “Composizione”: laboratorio didattico creativo. Per bambini 5-10 anni. Il laboratorio (carta scenografica, matite, piatti di plastica, posate di plastica, bicchieri di plastica, nastro biadesivo) si ispira al processo del ready-made che sin dagli anni ’60 gli artisti neo dada sperimentarono. Il ready-made è un comune manufatto di uso quotidiano come un piatto o una bottiglia che assurge ad opera d’arte una volta prelevato dall’artista e posto cos com’è in una situazione diversa da quella di utilizzo, che gli sarebbe propria. I bambini si ispireranno al lavoro dello scultore inglese Tony Cragg che negli anni ’80 realizza una serie di lavori con piatti e oggetti colorati. Lo scopo del laboratorio didattico è sviluppare la creativit attraverso materiali di uso comune esorcizzando il mero significato dell’ oggetto di largo consumo.
Ore 12, concerto a cura del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli: il duo chitarra-flauto composto da Antonio Altieri e Maria Gargiulo esegue musiche di. A. Piazzolla, M. D Pujol, M. Giuliani.
Ore 13, aperitivo offerto dal Consorzio Centro Antico.