Volete dire la vostra sulla mostra dedicata ai depositi di Capodimonte? Con una personale chiave di lettura? Avete ancora qualche giorno per farlo: inviando entro il 31 luglio un estratto della ricerca che avete realizzato (di circa 1000 caratteri spazi inclusi), seguita da una breve biografia (non oltre 5 righe), in formato pdf all’indirizzo di posta elettronica depositidicapodimonte@gmail.com in italiano o in inglese.
La mostra Depositi di Capodimonte. Storie ancora da scrivere (inaugurata il 21 dicembre 2018 e prorogata fino al 30 settembre) è un’esposizione sperimentale (foto): invita a viaggiare nella storia e nell’arte con i propri mezzi, i pensieri, lo sguardo, la voglia di approfondire. Senza avere necessariamente una preparazione specifica in materia.
Nell’ultimo pannello didattico si legge: «Alcuni di voi, già lungo il percorso espositivo, avranno provato a tessere un racconto, a tirarne una conclusione; altri avranno ipotizzato nuove attribuzioni per le opere; altri ancora, scoraggiati, indifferenti o pigri, avranno deciso di abbandonare il filo del racconto, lasciando questa storia ipotetica, in disordine e senza trama. Non sarà forse che la storia non esiste se non scritta, organizzata dagli storici, dai filosofi, dai professori o dai musei?».
No, non può essere così. E allora il museo di Capodimonte invita gli spettatori a partecipare, stimolando una riflessione… Per vivacizzare un proficuo confronto sulla mostra, il Museo e Real Bosco di Capodimonte ha organizzato, il 24 settembre, alll’auditorium, una giornata di studi rivolta a coloro che vorranno offrire un contributo di approfondimento, da tutti gli ambiti della ricerca, sui temi trattati, che confluiranno in parte negli atti del convegno, in uscita dopo la chiusura dell’evento.
Tra gli interventi, ne saranno selezionati 8 per la pubblicazione; tutti saranno comunque presentati anche sul sito web del museo. A sceglierli, la commissione composta dal direttore e dai curatori storici dell’arte del museo, nonché dai curatori della mostra e dal comitato scientifico del museo. Non vi impigrite e pensate che ciascuno di noi può fare la propria parte… Se la passione glielo suggerisce…
Per saperne di più
http://www.museocapodimonte.beniculturali.it/