Suoni e parole. Marted 25 marzo 2014, alle ore 21.00, presso il Museo Cappella Sansevero (Via Francesco De Sanctis, 19/21 Napoli), si terr lo spettacolo “Concerto per il Cristo velato” con il poeta siriano Adonis, accompagnato dalla musica di Francesco D’Errico Trio e dalla voce di Fawzi Al Delmi. Lo spettacolo nel 2008, ha aperto al Teatro Piccolo Arsenale di Venezia il programma della Biennale Teatro diretta allora da Maurizio Scaparro, e ora sar finalmente messo in scena nel luogo-simbolo di Napoli, proprio a cui è dedicato.
Un’occasione per poter ascoltare il poeta iraniano Adonis che interpreta i suoi versi rivolti a Napoli e al Cristo velato in una performance dove la poesia si fonde con la musica del trio jazz, che vede Francesco D’Errico al pianoforte, Marco de Tilla al contrabbasso e Dario Guidobaldi alla batteria.
Inoltre, alla musicalit , che gi ha in s la voce di Adonis, e alla lingua araba, fa da contrappunto, nella versione italiana, il poeta e pittore Fawzi Al Delmi, traduttore ufficiale di Adonis in Italia. Adonis ha scritto il testo dedicato al Cristo velato e alla citt di Napoli il 18 febbraio 2002 nell’aeroporto di Capodichino, al termine di un breve soggiorno partenopeo. Si noter come le parole di Adonis, il timbro della sua voce e il suono della lingua araba diventano un vero e proprio strumento musicale che ben si fonde con il trio di D’Errico.
Ali Ahmad Said Esber, in arte Adonis, è tra i più significativi protagonisti della letteratura moderna ed è considerato il più grande poeta vivente di lingua araba. Il suo nome è stato più volte fatto tra quelli papabili al premio Nobel per la letteratura; ha interpretato le grandi sfide del nostro tempo, sottolineando le mille opportunit insite nell’apertura verso le culture emergenti e l’incontro con gli altri. La sua esperienza di vita, i lunghi soggiorni all’estero, sino al suo definitivo trasferimento a Parigi, hanno fatto di lui il portavoce della cultura araba e mediterranea nel mondo.
Concerto per il Cristo velato’, pubblicato dalla casa editrice Donzelli nella raccolta di poesie Ecco il mio nome, rappresenta per il poeta una nuova fase di speranza una civilt che si chiude in se stessa è destinata a implodere, il futuro è invece nell’apertura e nello scambio, nella pluralit .E la capitale partenopea incarna agli occhi di Adonis questa condizione di incontri e di incroci. L’artista si propone, dunque, di rendere omaggio alla musica, alla letteratura e alla civilt mediterranee, e intende rivolgere un messaggio di augurio di primavera alla citt di Napoli. “Volavano le vie di Napoli, come non vidi altrove… Volano le vie, ancora ma attorno alla statua del Cristo velato nella cappella di Sansevero no, non leveremo il velo dal significato…”.
L’evento è realizzato anche grazie alla collaborazione di Alitalia e Hotel Vesuvio; il costo dei biglietti è 20 € e sono acquistabili presso il ticket office del Museo Cappella Sansevero e presso la Concerteria in Via Michelangelo Schipa.
Per saperne di più
Museo Cappella Sansevero +39 081.5518470
info@museosansevero.it
Nelel foto, Adonis e Francesco D’Errico Trio
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