Cosa resta di un paesaggio nell’immaginario personale? Frammenti di memoria, odori, rumori, colori la realt che si rimesta con il ricordo nella sublimazione dell’idea. Venerd 15 gennaio, alle 18.00, la Sala delle Terrazze di Castel dell’Ovo di Napoli ospita l’inaugurazione della mostra personale di Vilma Maiocco, aperta al pubblico fino al 26 gennaio 2016. L’evento, a cura di Roberta Andolfo, è promosso dall’associazione culturale Pont Aven e dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.
Nelle opere di Vilma la reinterpretazione di un luogo vissuto unisce insieme una pluralit di elementi il ricordo visivo, la sua “impaginazione grafica”, i passaggi dell’anima. Non sono. In queste tele, la profusione del colore è sapientemente armonizzata e neutralizzata dai grigi del fondo. Una contrapposizione che svela il dualismo tra paesaggio esistente e una realt opzionale, tra l’aspetto marcatamente metropolitano delle architetture urbane con l’elemento favolistico del villaggio rurale.
«L’andamento sovratemporale di ogni immagine, l’edificazione mai conclusa di questi luoghi altri, è premessa e risultato di un ciclo di ricreazione potenzialmente infinito, un percorso di ambienti sfuggenti e concreti, puntualizzati quanto indefinibili».
Cos, il paesaggio urbano contemporaneo, la dimensione reale della vita di Vilma si fonde con “porzioni di passato” creando un flusso ultratemporale grazie al ponte visivo della comunicazione per immagine.
L’artista
Vilma Maiocco nasce a Roma, dove consegue la sua formazione culturale dapprima al Liceo Artistico e successivamente all’Istituto Europeo del Design. La passione per la pittura procede di pari passo con l’acquisizione di esperienze nell’ambito della grafica pubblicitaria, della decorazione e della progettazione di complementi d’arredo. Risale al 2008 la sua prima personale nello spazio espositivo “Bottega d’Arte” di Chieti, alla quale faranno seguito numerose presenze in tutta Italia. Tra queste si ricordano l’esposizione del 2009 alla galleria La ricerca di Bergamo; la partecipazione, nel 2011, alla XXXVIII edizione del Premio Sulmona. Tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015 i suoi lavori varcano i confini nazionali per essere esposte in alcune gallerie di Londra, New York, Nizza e Barcellona.
Citt sublimate
Castel dell’Ovo – Sala delle terrazze
via Eldorado 3 80132, Napoli
Orari luned-sabato dalle 9.00 alle 18.30; domenica dalle 9.00 alle 14.00
Info e contatti casteldellovo@comune.napoli.it
Nelle foto, due opere in mostra