Un viaggio a ritroso fino agli anni Sessanta per ripercorrere e riscoprire l’arte di Errico Ruotolo. Sono 70 le opere e 40 i disegni dell’artista napoletano in mostra a Castel Sant’Elmo.
Cresciuto nel chiassoso quartiere popolare di San Giovanni a Teduccio, Ruotolo entrò da subito nel cuore viscere della citt , ne imparò i modi di comportamento, le dinamiche e le sfaccettate realt , assimilandone i contrasti e le sfumature che poi riportò sulle sue tele. Le opere pittoriche raccontano e narrano la cronaca diretta di fatti, persone e movimenti di quel mondo di cui Ruotolo fu testimone e attore, impegnato politicamente e socialmente anche contro il rigido sistema del mercato dell’arte considerato dall’artista “un cattivo padrone”.
Dagli esordi, centrati sullo studio della forma nei suoi rapporti con lo spazio, fino a un processo compositivo che diviene sempre più espressivo, gestuale, ricco di spessore, il percorso di Ruotolo, incontra, metabolizza e supera un’infinit di stimoli e procedimenti dalle influenze oggettuali al concettuale (carte colorate, ritagli di giornali, plexiglass forati, vetri saccheggiati, legni intagliati, stagnole ripiegate), dall’uso della scrittura (cancellata o rimaneggiata) alla centralit dell’immagine alterata da un gesto pittorico dinamico, tendente all’astrazione lirica, fino alla polverizzazione delle forme, espressionisticamente lacerate, scalfite persino dall’immaginario mediale.
La mostra “Errico Ruotolo. Opere dal 1961 al 2007”, curata da Giuseppe Morra e Gabriele Frasca, in comunione con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della Citt di Napoli, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli e la Fondazione Premio Napoli, sar visitabile fino al 6 gennaio.
Per la Fondazione Premio Napoli, invece, fra i cui compiti spicca quello di promuovere le eccellenze della cultura cittadina, si tratta dell’inizio di un percorso sull’arte dagli anni Sessanta a oggi, che condivider con la Fondazione Morra e con l’Accademia di Belle Arti.
L’esposizione sar completata da diverse iniziative nell’Auditorium, avr luogo Un uomo speciale’, una rassegna poetica interamente dedicata alle opere di Errico Ruotolo ispiratrici di poesie, a cura di Nietta Caridei, secondo il seguente calendario
23 novembre, ore 19 reading di Tommaso Ottonieri;
13 dicembre, ore 18,30 reading di Carmine De Falco, Raffaele Di Stasio, Bruno Galluccio, Stefania Vacca, Daniele Ventre;
19 dicembre, ore 18,30 reading di Giovanni Campi, Bruno Di Pietro, Claudio Finelli, Carmen Gallo, Antonio Maggio;
21 dicembre, ore 18,30 Sul punto di partenza del ritorno, concerto di Enzo Nini e Gabriele Frasca con Patrizia Di Martino, azioni visive a cura di Maurizio Magnetta.
Nel marzo 2013 l’Accademia di Belle Arti, a seguito del restauro di tre opere su tela del Maestro effettuato dagli studenti del laboratorio per il restauro di opere contemporanee di Paola Del Vescovo, ospiter il Convegno di Studi dedicato a Errico Ruotolo, a cura di Giovanna Cassese.
Giorni e orario di visita
Venerd e sabato dalle ore 14,00 alle ore 19,00
Domenica dalle ore 9,00 alle ore 19,00
Informazioni
Castel Sant’Elmo, via Tito Angelini, 22 Napoli
www.polomusealenapoli.beniculturali.it
Fondazione Morra
www.fondazionemorra.org
Nelle foto, opere di Errico Ruotolo