Il Santo patrono dei marinai del Mediterraneo torna a Napoli nella sua forma originale. Con un impegno per la cura, il restauro e la valorizzazione del patrimonio artistico, il Lions Club Castel Sant’Elmo celebra i trent’anni d’attivit con la presentazione, gioved 18 giugno 2015 a partire dalle 11.30, del restauro della statua di Sant’Erasmo, da cui prende il nome la stessa chiesa a lui dedicata fin dal X secolo, con una cappella posizionata nei pressi della collina su cui sorge Castel Sant’Elmo.
All’inaugurazione, nella chiesa, saranno presenti Mariella Utili, direttore del polo museale della Campania; Angela Tecce, direttore di Castel Sant’Elmo; Alessandro Sigona, presidente Lions Club Napoli Castel Sant’Elmo; Gianfranco Sava, past governatore Distretto Lions.
La scultura raffigura il santo protettore dei marinai del Mediterraneo, Sant’Erasmo denominato anche Sant’Elmo, vescovo di Formia e secondo la tradizione martire sotto Diocleziano. Il santo ha dato il nome ai cosiddetti “Fuochi di Sant’Elmo”, quei bagliori che compaiono sugli alberi delle navi per un fenomeno fisico, una sorta di scarica elettrica che si produce durante i temporali, considerata beneaugurante e segno della sua presenza accanto ai marinai in navigazione. Sar quindi presentata una statua alla quale i marinai napoletani sono particolarmente affezionati. Nella sua cromia originale, l’opera in gesso di uno scultore napoletano del XIX secolo è conservata nella chiesa del Castello; il restauro, eseguito da Centanni Restauri con il contributo del Lions Club Castel Sant’Elmo ha permesso il consolidamento della statua e ne ha restituito l’antica forma.
In foto, la chiesa di Sant’Erasmo con la statua a Castel Sant’Elmo