Benvenuto 2025. Sarà il serpente il protagonista del Capodanno cinese cui l’istituto Confucio dell’università L’Orientale di Napoli darà il via questa volta a Castellammare, nel liceo classico statale Plinio seniore guidato da Fortunella Santaniello.
Si comincia martedì 28 gennaio alle 16 per attendere lo scoccare della mezzanotte che, seguendo l’orario cinese, sarà alle 17. La sede delle celebrazioni non è stata scelta per caso: il liceo Plinio, infatti, propone da tempo corsi di lingua e cultura cinese.
L’appuntamento, aperto alla città, negli spazi della scuola, in via Nocera, 87 darà spazio agli studenti liceali che si sono avvicinati alla cultura orientale ma non mancheranno canti, danze, musiche tradizionali, arti marziali e numerose attività tipiche della tradizione cinese, come la calligrafia, la pittura, i ritagli della carta e la cerimonia del tè.
Spiega Valeria Varriano, direttrice dell’Istituto Confucio: «Abbiamo deciso di iniziare le celebrazioni del Capodanno cinese, o Festa della Primavera, nella città di Castellammare di Stabia per valorizzare e riconoscere il ruolo che ha avuto il liceo stabiese nella diffusione della cultura cinese in Italia. Il liceo Plinio seniore è stato infatti una delle prime scuole ad aprirsi a questa realtà manifestando un alto livello di internazionalizzazione e di attenzione al mondo orientale. Il pomeriggio, per condividere il primo giorno dell’anno cinese  vuole offrire alla città tutta, a giovani e ad adulti, bambini e famiglie, una piacevole opportunità di avvicinarsi al mondo cinese».
Simbolo di rinnovamento e speranza, il capodanno rappresenta un’occasione unica per celebrare la diversità culturale e per approfondire la comprensione reciproca tra popoli.
Dopo la danza dei leoni sono previsti i saluti istituzionali del sindaco di Castellammare di Stabia Luigi Vicinanza, nonché delle due direttrici dell’Istituto Confucio di Napoli, Valeria Varriano e Wu Junru.
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Foto di Bruce Emmerling da Pixabay

Castellammare/ The Confucius Institute of Naples celebrates the Chinese New Year at the Plinio Seniore high school. Under the sign of the snake

Welcome to 2025. The snake will be the central character of the Chinese New Year celebrations that the Confucius Institute of the Oriental University of Naples is organising this year in Castellammare, at the Plinio seniore state classical high school run by Fortunella Santaniello.
It will begin on Tuesday the 28th of January at 4 p.m. to wait for the stroke of midnight, which, according to Chinese time, will be at 5 p.m. The venue for the celebrations was not chosen by chance: the Plinio High School has in fact been offering Chinese language and culture courses for some time now.
The event, which is open to the public and will take place in the school’s premises in Via Nocera 87, will not only be an opportunity for high school students to get to know the Oriental culture, but will also feature singing, dancing, traditional music, martial arts and numerous activities typical of the Chinese tradition, such as calligraphy, painting, paper cutting and the tea ceremony.
Valeria Varriano, director of the Confucius Institute, explains: “We decided to start the celebration of the Chinese New Year, or Spring Festival, in the town of Castellammare di Stabia, in order to valorise and recognise the role that the Stabia High School has played in spreading Chinese culture in Italy. In fact, the Plinio Senior High School was one of the first schools to open up to this reality, demonstrating a high level of internationalisation and attention to the Eastern world. The afternoon, on the first day of the Chinese year, aims to offer the whole city, young people and adults, children and families, a pleasant opportunity to get closer to the Chinese world”.
A symbol of renewal and hope, the New Year is a unique opportunity to celebrate cultural diversity and deepen mutual understanding between peoples”
The Lion Dance will be followed by institutional greetings from the Mayor of Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, and the two Directors of the Confucius Institute of Naples, Valeria Varriano and Wu Junru.

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