Milano celebra Enrico Caruso a 100 anni dalla morte. Con una giornata di studi e un concerto.
Domani, mercoledì 17 novembre, nel ridotto dei palchi “Arturo Toscanini” del Teatro alla Scala si terrà “Omaggio a Caruso” (foto), un incontro a cura di Pierluigi Ledda e Laura Valente dedicata al tenore.
L’appuntamento a ingresso libero è una iniziativa promossa dall’Archivio Storico Ricordi, dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della scomparsa presieduto da Franco Iacono e dal Teatro alla Scala.
Milano, e il Teatro alla Scala, con Arturo Toscanini fu per Caruso la sua ‘vera casa’ prima di spiccare il volo per New York e il Metropolitan. Il 26 dicembre 1900 avvenne il debutto alla Scala, contratto di 50mila lire per tre mesi. In cartellone “La Bohème” di Puccini, primadonna Emma Carelli.
Alle prove Caruso, febbricitante, ebbe contrasti col direttore d’orchestra, Arturo Toscanini. Entrambi minacciarono di andar via, Ma la prima ebbe un successo memorabile, replicato il 17 gennaio 1901 in “Le maschere” di Pietro Mascagni”.
La giornata di studi, moderata da Franco Pulcini, comincerà alle 14,30, a ingresso libero, e ospiterà gli interventi di Luca Cerchiari, Benedetta Zucconi, Maria Pia Ferraris, Paola Camponovo, Mattia Palma, Roberto Calabretto e Laura Valente. Tanti i temi in primo piano, il rapporto di Caruso con il cinema e la discografia.
Giovedì 18 novembre, invece, alle 20,30 (con repliche il 19 alle ore 20 e il 21 alle ore 16) ci si sposta nell’Auditorium di Milano della Fondazione Cariplo. Dove l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Zhang Xian, con Marc Bouchkov al violino, eseguirà “Mother and Child” di William Grant Still, il Concerto per Violino e Orchestra numero 1 in Do Maggiore opera 5 di Joseph Boulogne, Chevalier de Saint-George e la Sinfonia di Si bemolle Maggiore opera 60 di Ludwig van Beethoven.