A Palazzo Corigliano si riannodano i fili tra passato e presente. La mostra fotografica Chaos in Pausilypum, che ha preso il via il 15 maggio e potrà essere visitata fino a ottobre nell’Aula delle antichità del palazzo napoletano.
L’obiettivo di Mauro Palumbo ci racconta una esperienza, quella di scavo, che ha coinvolto gli studenti triennali e magistrali de l’Università L’Orientale. Il fotografo immortala gli studenti al lavoro, mostrando l’impegno e la fatica, ma anche i momenti di condivisione quotidiana dei ragazzi, che insieme ridanno vita alla Villa imperiale del Pausilypon. L’indagine archeologica dell’area, iniziata a settembre 2022, si è svolta in due campagne di scavo che si sono concluse a dicembre dello stesso anno. Diretta da Marco Giglio dell’Università l’Orientale, la missione ha permesso agli studenti di apprendere i metodi per la conduzione di uno scavo, e di interpretazione del dato archeologico, accompagnandoli nel loro percorso di studio e di crescita.

In pagina, foto della mostra


In esposizione a Palazzo Corigliano le fotografie, che immortalano i futuri archeologi mentre riportano alla luce tesori perduti, e i piccoli momenti di pausa, che caratterizzano le dure giornate di lavoro degli studenti. Le fotografie sono contornate dalle attrezzature utilizzate comunemente durante gli scavi, che svelano al pubblico il lato invisibile di questo mestiere.
Citazioni di Seneca arricchiscono la mostra, riportando il pubblico all’età romana, e ai tempi di Augusto, che in questa Villa risparmiò la vita a uno schiavo, condannato dal suo padrone Vedio Pollione a essere divorato dalle sue murene per aver rotto una coppa di cristallo.
La mostra, curata da Marco Giglio e Chiara Mattei, si è svolta con la collaborazione di Antonella Pandiscia, e il supporto di RCR Restauri.
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Palazzo Corigliano/ “Chaos in Pausilypum”: a photo exhibition captures future archaeologists at work. Reviving the Imperial Villa


The threads between past and present are being reknotted at Palazzo Corigliano in Naples. With the photographic exhibition Chaos in Pausilypum, which kicked off May 15 and can be visited until October in the Antiquities Hall of the Neapolitan palace.
Mauro Palumbo’s camera focuses on an experience, that of excavation, which involved three-year and master’s students from L’Orientale University. The photographer immortalizes the students at work, showing the commitment and hard work, but also the daily moments of sharing by the students, who together give new life to the Imperial Villa of Pausilypon.
The archaeological investigation of the area, which began in September 2022, took place in two excavation campaigns that ended in December of the same year. Directed by Marco Giglio of the University l’Orientale, the mission allowed students to learn methods for conducting an excavation, and interpreting archaeological data, accompanying them on their path of study and growth.
On display at Palazzo Corigliano are pictures that capture future archaeologists in the act of unearthing lost treasures. They also capture the small moments of respite that characterize the students’ hard days of work. The images are surrounded by the equipment commonly used during excavations, revealing to the public the invisible side of this profession.
Quotes from Seneca enrich the exhibition, taking the public back to Roman times and to the time of Augustus, who in this villa spared the life of a slave condemned by his master Vedio Pollione to be eaten by his moray eels for breaking a crystal goblet.
The exhibition, curated by Marco Giglio and Chiara Mattei, was organized in collaboration with Antonella Pandiscia and with the support of RCR Restauri.
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