Un nuovo modo di vivere tra i suoni. Che trasforma l’ascolto in un’esperienza totalizzante. Ecco Musicaviva, la kermesse di concerti, ideata e diretta da Valeria Ferrara.
Dal 2013, esalta la musica classica attraverso il racconto e un percorso di visita guidata. Dopo la pausa forzata imposta dal Covid, la rassegna ritorna con il concerto dal titolo Femminile Plurale, in un doppio appuntamento: sabato 7 maggio alle 19.30 e domenica 8 maggio alle 18.30, nella chiesa di S Anna di Palazzo, ai Quartieri Spagnoli di Napoli.
Racconta Ferrara, pianista e docente, con un master in comunicazione e management delle imprese culturali: «I concerti di Musicaviva recuperano la funzione primigenia dell’interprete, che conduce il pubblico in un percorso di suoni e di arte, lo esorta a credere nella meraviglia e nello stupore che solo la bellezza dell’espressione artistica può dare».
Il suo progetto conta già nove anni di vita e approda, di volta in volta, in un luogo differente, adesso a S. Anna di palazzo, grazie all’incontro con il consigliere alla prima municipalità Luca Iacovelli.
«Questa chiesa- spiega Ferrara- è per me particolarmente importante.  È la chiesa del mio quartiere e padre Tosich mi ha aperto la mente verso nuove possibilità di riscoprire un luogo, non solo di culto ma anche di cultura».
Concerto tutto al femminile: le musiche saranno eseguite dal duo pianistico composto da Valentina Ambrosanio e Valeria Ferrara; il programma prevede l’esecuzione di brani scelti, delle compositrici Marie Jaell, Cecile Chaminade, Amy Beach, Melanie Bonis.
Anche la chiesa è piena di simbologie femminili, intitolata a S. Anna, la protettrice delle partorienti: qui il 13 febbraio del 1778, Eleonora Pimentel Fonseca andò in sposa a Pasquale Tria de Solis, l’uomo che le fu imposto dalla sua famiglia, e che si rivelò ben presto essere il suo persecutore nell’intimità delle mura domestiche.
La sua vita si interseca in qualche modo con la vita delle 4 compositrici. Tutte ritenute autrici minori in quanto donne, ognuna delle quali fu in qualche modo privata di poter esprimere appieno sé stessa. Tutte loro, come la Fonseca, sono state vittime di atti persecutori e ognuna di esse ha trasferito la propria essenza nell’arte (scrittura e musica).
Alla fine del concerto si svolgerà la visita guidata del complesso ospitante. Mentre durante l’esibizione saranno proiettate le immagini della parte sotterrane, dove è situato un ossuario con scolatoi.
Un modo per offrire visibilità all’edificio sacro attraverso il dialogo tra le arti, con l’augurio che il suo patrimonio storico artistico possa essere valorizzato mediante un restauro. Il contributo di 10 euro per il concerto con visita guidata sarà destinato proprio a questo recupero.
«La musica ci dona emozioni – conclude il parroco Tosich– è una forma di comunicazione che entra nel cuore e ci porta fuori di noi stessi. La musica ci fa immaginare luoghi e tempi diversi; è una via di trascendenza che può portare a Dio. La musica può diventare preghiera».

Prenotazione obbligatoria
Info e acquisto biglietti: Valeria Ferrara – cell. 331 7698474 – vale.ara@hotmail.it
In foto, la conferenza di presentazione. Valeria Ferrara è la seconda da sinistra

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