Anima sospesa. Ha un titolo enigmatico, inquietante, misterioso il dipinto che l’artista napoletano Davide Stasino propone dal 2 al 10 novembre nella chiesa di San Nicola a Pistaso, in via San Biagio dei librai a Napoli.
La pittura di Stasino punta a interrogarsi sull’identità e sul viaggio burrascoso che è la vita, in balia di incertezze e dubbi. E nell’opera che sarà presentata da da Andrea Capasso (docente di materie letterarie, greco e latino) e da Giuseppe Serroni (presidente dell’associazione I sedili di Napoli) tutto questo è legato all’incessante ricerca di una dimensione spirituale.
Nel quadro, come mette a fuoco Capasso, c’è «una figura umana, distesa su un fianco e curva nelle tenebre; sta come un feto adulto nel grembo del buio, e attende di passare al di là. La sua condizione di anima purgatoriale la rende sospesa, e come la sospensione di una sostanza s’intorbida al contatto con ciò in cui è immersa: la pittura del colore della carne sfuma e tremola e si confonde con il nero dello sfondo. La figura appare in una sorta di incubazione: attende apparentemente inconscia il suo destino».
L’autore è ispirato dall’incessante interrogativo che l’essere umano tende a porsi: qual è il senso del nostro vivere e che cosa ci riserva il domani. Incerti sul da farsi, spesso siamo imprigionati dalla paura e non oltrepassiamo quel confine che potrebbe spingerci a varcare la soglia, oltre l’esperienza terrena.
Potrete visitare la mostra dal martedì alla domenica (10-13 e 15-18).
Per saperne di più
366 103 1409
isedilidinapoli@libero.it
Chiesa di di San Nicola a Pistaso/ Davide Stasino presents the painting ‘Suspended Soul’: the uncertainty of crossing life’s line
Anima sospesa. An enigmatic, unsettling, mysterious title for the painting that the Neapolitan artist Davide Stasino is proposing in the Church of San Nicola a Pistaso, in via San Biagio dei Librai, Naples, from 2nd to 10th November.
Stasino’s work aim to question identity and the stormy journey that is life, often at the mercy of uncertainties and doubts. And in the piece that will be presented by Andrea Capasso (lecturer in literary subjects, Greek and Latin) and Giuseppe Serroni (president of the association I sedili di Napoli), all this is linked to the incessant search for a spiritual dimension.
In the painting, as Capasso points out, there is “a human figure lying on its side, bent in the dark, like an adult foetus in the womb of darkness, waiting to be born. Its state as a purgatorial soul renders it suspended and, like the suspension of a substance, it becomes cloudy on contact with that in which it is immersed: the colour of the flesh fades, flickers and blurs with the blackness of the background. The figure appears in a kind of incubation: it seems to await its fate unconsciously”.
The author is inspired by the incessant question that human beings tend to ask themselves: what is the meaning of life and what does tomorrow hold for us. Unsure of what to do, we are often imprisoned by fear and do not cross that boundary that could push us towards the absolute, beyond earthly experience.
You can visit the exhibition from Tuesday to Sunday (10am-1pm and 3pm-6pm).