Cinema Academy Astra/ “Qui è altrove: buchi nella realtà”: il regista Gianfranco Pannone racconta il carcere possibile. Dove il teatro diventa linfa vitale

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Qui è altrove: buchi nella realtà. Venerdì 7 febbraio alle 20.30 nuovo appuntamento nella sala cinematografica di via Mezzocannone 109, strada universitaria di Napoli, per la rassegna di documentari Astradoc curata da Arci Movie in collaborazione con Parallelo 41 Produzioni, Coinor, Università di Napoli Federico II e con il patrocinio del Comune di Napoli.
Qui è altrove: Buchi nella realtà è infatti il lavoro (foto) scritto e diretto da Gianfranco Pannone per raccontare come un altro carcere sia possibile. Introdurrà la serata il curatore Antonio Borrelli. Interverranno il regista Gianfranco Pannone e Armando Punzo che, con “La Compagnia della Fortezza”, lavora da oltre trentacinque anni nel carcere di Volterra.
All’incontro, moderato dalla giornalista Francesca Saturnino de “Il Manifesto”, sarà presente anche Cinzia de Felice, direttrice organizzativa della stessa realtà che, grazie all’arte, rende meno dura la vita di molti detenuti.
Nel 2024 ci sono stati novanta suicidi nelle celle del nostro Paese. L’esperienza di Volterra ci insegna che un altro carcere è possibile. Nell’istituto di detenzione collocato all’interno della Fortezza Medicea la compagnia teatrale fondata da Armando Punzo allestisce ogni anno il suo spettacolo.
Insieme ad altre realtà che operano in vari istituti di pena italiani, la Compagnia della Fortezza anima il progetto “Per Aspera ad Astra” promosso da Acri e sostenuto da dodici Fondazioni di origine bancaria che vede allievi giovani e meno giovani a contatto con un altro teatro possibile.
“Qui è altrove: buchi nella realtà” segue, in particolare, le prove del percorso teatrale di Armando Punzo con i suoi attori nell’ambito del progetto teatrale “ATLANTIS cap. 1 – La permanenza”. Qui, con altri registi provenienti da diverse esperienze di teatro-carcere, la Compagnia della Fortezza organizza la masterclass riunendo tutte queste realtà nel segno di un’utopia possibile.
Spiega Pannone: «Qui è altrove non è un film sul carcere, ma sul teatro in carcere che si fa linfa vitale. Tuttavia, non si può essere insensibili alla condizione dei nostri istituti di detenzione, che quest’anno hanno registrato al loro interno una sessantina di suicidi, oltre che un po’ ovunque diverse sollevazioni per le condizioni assai difficili all’interno delle celle, per i detenuti come per le guardie carcerarie. L’esperienza di Volterra, che vede Armando Punzo animare da ben 35 anni anni la Compagnia della Fortezza, composta, insieme a dei professionisti del teatro, da detenuti-attori, è un’isola in un panorama per molti versi desolante, che ci dice una cosa semplice e chiara: ‘un altro carcere è possibile’. Possibile nella misura in cui i detenuti sono anzitutto persone che condividono con altre persone un’esperienza unica perché fortemente umana».

Per saperne di più
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https://www.arcimovie.it/rassegne/astradoc.html
Biglietto 5 euro, ridotto 4 soci Arci

Cinema Academy Astra/ ‘Here is elsewhere: holes in reality’: director Gianfranco Pannone talks about a possible prison. Where theatre becomes a vital resource
Here is elsewhere: holes in reality. On Friday the 7th of February at 20.30, a new appointment at the cinema in via Mezzocannone 109, in the University Street of Naples, for the Astradoc documentary film festival, curated by Arci Movie in collaboration with Parallelo 41 Produzioni, Coinor, the University of Naples Federico II and under the patronage of the Municipality of Naples.
The film work os written and directed by Gianfranco Pannone to tell how another prison is possible. The curator Antonio Borrelli will introduce the evening. The director Gianfranco Pannone and Armando Punzo, who has been working with ‘La Compagnia della Fortezza’ in Volterra prison for over thirty-five years, will speak.
The meeting will be moderated by Francesca Saturnino, a journalist for Il Manifesto, and will also be attended by Cinzia de Felice, who is in charge of organising the same reality that, thanks to art, makes life easier for many prisoners.
In 2024 there will have been 90 suicides in the cells of our country. The experience of Volterra teaches us that another prison is possible. In the prison, inside the Fortezza Medicea, the theatre group founded by Armando Punzo performs its show every year.
Here is elsewhere: holes in reality’ specifically follows the rehearsals of Armando Punzo’s theatrical journey with his actors as part of the theatre project ‘ATLANTIS cap. 1 – La permanenza’. It was here that the Compagnia della Fortezza, together with other directors from different prison theatre backgrounds, organised the master class that brought together all these realities in the spirit of a possible utopia.
Pannone explains: “Here is elsewhere is not a film about prison, it is about prison theatre becoming the elixir of life. However, one cannot be insensitive to the state of our prisons, which have recorded around sixty suicides this year, as well as various riots due to the very difficult conditions in the cells, both for the inmates and the guards. The experience of Volterra, where for 35 years Armando Punzo has animated the Compagnia della Fortezza, made up of professional theatre actors and prisoner-actors, is an island in a landscape that is in many ways dark and that tells us something simple and clear: “another prison is possible”. Possible in the sense that the inmates are, first and foremost, human beings who share with others an experience that is unique because it is intensely human”.

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