Luigi De Luca è l’autore di “Claudia”, il bronzetto di donna seduta della collezione Gargiulo. L’opera trova adesso definitiva attribuzione grazie al prezioso supporto di una foto d’archivio ritrovata nella fototeca della Fondazione Circolo Artistico Politecnico dallo storico dell’arte Diego Esposito (neodirettore di questo museo) che l’aveva precedentemente attribuita a Giovan Battista Amendola (e pubblicata nel relativo catalogo della mostra organizzata nel 2020).
Spiega Esposito: «Mi è possibile oggi ricondurre con certezza la stessa opera alla mano di Luigi De Luca altro interprete primario della scena scultorea napoletana del secondo Ottocento e primo Novecento grazie al recente ritrovamento di una fotografia conservata proprio tra le 5.500 immagini della Fototeca della Fondazione Circolo Artistico Politecnico onlus cui Musap afferisce. Nient’altro che un semplice esempio dell’arduo compito di ridiscussione costante – anche delle proprie teorie- a cui è chiamato uno storico dell’arte e, soprattutto, della straordinaria rilevanza della documentazione messa a disposizione dalla Fondazione agli studiosi napoletani e forestieri».
Luigi De Luca nacque a Napoli il 28 novembre 1855, da Nicola e Marianna Catalano, cilentani di fede politica liberale che si erano trasferiti nella capitale in seguito ai moti antiborbonici.
Rimasto orfano, per combattere la povertà dovette sostenersi prima come modellatore di figure presepiali in terracotta e di statue in cartapesta e, successivamente, come amanuense e tuttofare presso lo studio di un avvocato. Si formò nellìatelier di Stanislao Lista, maestro del realismo. e anche all’Accademia di Belle arti, riuscendo a costruirsi un nome di spessore nella scultura.
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