Premierato in Italia. Che cosa prevede? L’elezione diretta del primo ministro (denominazione che avrebbe sostituito quella di presidente del Consiglio dei ministri), il suo rapporto di fiducia con la sola Camera dei deputati e lo scioglimento della Camera stessa in caso di approvazione di una mozione di sfiducia. Mentre la riforma della Giustizia punta a introdurre la separazione delle carriere dei magistrati.
Delle riforme costituzionali in corso si parlerà domani , martedì 11 marzo, alle 19, al Circolo nazionale dell’Unione di Napoli, in via San Carlo 99. Introduce il professore Paolo Tesauro. Intervengono: Anna Chimenti (Oxford University) su “Storia delle grandi riforme in attuazione”; Giovanna De Minico (Università Federico II) che metterà a fuoco “La riforma della giustizia; Cinthia Pennotti (presidente aggiunto onorario della Corte dei conti) che si soffermerà su ” Autonomia differenziata. prime riflessioni”.
Con loro ne discuteranno Enzo d’Errico (direttore Corroere del mezzogiorno) e Roberto Napoletano (direttore Il Mattino).
L’incontro è organizzato in collaborazione con l’associazione nazionale donne elettrici (Ande) sezione Napoli, guidata dalla giornalista Clarissa Campodonico. Il convegno è aperto fino a esaurimento posti. Per gli uomini è necessario l’abito scuro.
L’Ande è un’associazione che pone al centro dei propri interessi il risveglio della coscienza politica di elettrici ed elettori, per un voto libero e consapevole. Per questo intende contribuire al ritorno dell’agorà puntando su informazione e formazione, attraverso incontri periodici nei quali, assieme ad esperte ed esperti dei settori chiave della società, si possa sviluppare una libera e matura discussione su temi di attualità.