Bari chiama Napoli e Massimo Pastore risponde: il fotografo e padrone di casa della galleria partenopea Primopiano viaggia verso sud in uno scambio d’arte e artisti con la storica galleria barese Nuova Era.

“Bianco cold landscapes” è il titolo della mostra che si inaugura sabato 27 febbraio alle 18.30: opere fotografiche e un’istallazione audio visiva. Non semplici fotografie, come spiega Pastore: “quattordici scatti di paesaggi innevati di 50×70 centimetri, su cui sono intervenuto con un elaborato lavoro di collage inserendo dei personaggi” le fotografie sono esposte nel ground floor mentre nel piano interrato i visitatori saranno avvolti dalla pista audio che mescola i rumori ovattati dei passi sulla neve con il sussurro di ricordi dell’artista. Un video nella sala attigua riporta “Il mare è grande” un testo di Antonio Miorino, scrittore napoletano e curatore insieme a Pastore della galleria Primo piano.

Riflessione sulla vita e sulla morte, un percorso espositivo che assomiglia a una passeggiata nella dimensione del sospeso, una dimensione a met  strada appunto, tra la vita e la morte. Questi paesaggi bianchi, immobili, riflettono la luce, i personaggi, nudi e inermi sembrano aver abbattuto, abbandonato ogni barriera con l’ambiente. Spettri amici che ci raccontano forse, cosa ci aspetta, ci svelano che il viaggio continua.

Bianco cold landscapes è il momento conclusivo della “Umana trilogia”, spiega l’autore: “è un percorso iniziato nel 2000 con l’opera Monolithos in cui attraverso 40 stampe ai sali d’argento in bianco e nero sondo la complessa sfera delle relazioni e dei sentimenti umani, lavoro pubblicato nel 2004 in collaborazione con AIDES France (Associazione per la lotta contro l’AIDS). Ho proseguito quindi con l’opera .Org in cui mostro la sfera sessuale, terreno di gioco in cui il corpo è strumento di comunicazione tra persone, lavoro a tratti ironico in mostra prima nel 2001 presso la Galleria Kestè di Pozzuoli e successivamente presso la Galleria Duplex di Parigi. Sia Monolithos che .Org sondano gli aspetti umani e carnali della umana esistenza, Bianco Cold Landscapes, si avventura invece in quella sfera dell’invisibile mettendo in relazione la vita e la morte”.

La scelta della location non è un caso “i locali sotterranei di un palazzo del 500 che ricordano le cripte, le gallerie di cui è piena Napoli”. Perch di scambio si tratta, a maggio il prossimo passo, con Rosemarie Sansonetti, padrona di casa della galleria Nuova Era, che sar  a Napoli, ospite naturalmente di Primo piano.

Bianco cold landscapes

Dal 27 febbraio al 31 marzo, Galleria Museo Nuova Era

Via dei Gesuiti 13 – Bari

0805061158

Nelle immagini alcune opere fotografiche in mostra

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