Enrico Caruso a 100 anni dalla morte. Ravello Festival lo celebra con doppio appuntamento. La rassegna partirà giovedì primo luglio e proseguirà fino al 5 settembre.
I due concerti sono ideati da Alessio Vlad, direttore artistico della manifestazione, che si è affidato a tre eredi contemporanei di Caruso (foto), Juan Diego Flòrez, Lawrence Brownlee e Michael Spyres.
Juan Diego Flòrez si esibirà nella Città della Musica il 29 luglio in duo con il soprano Marina Monzò, accompagnato dall’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, diretta da Nikolas Nägele.
Flòrez è il più grande tenore rossiniano del mondo, una voce timbrata in tutta la sua estensione che raggiunge con faciltà il Re sovracuto, e che, oggi, canta anche Verdi, Puccini, Bizet, Massenet, Bellini, Donizetti, quel nuovo repertorio che gli predisse Luciano Pavarotti.
Il 1 agosto i riflettori si accendono su Lawrence Brownlee e Michael Spyres in concerto con la Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi”, diretta da Michael Balke. I due tenori sono reduci dall’incisione del progetto, “Amici & Rivali”, per la Erato, in cui ridanno vita all’amichevole rivalità tra Nozzari e David, due fuoriclasse del belcanto.
Per loro, il grande repertorio rossiniano composto per i teatri napoletani diretti da Barbaja: dall’Otello alla Elisabetta Regina d’Inghilterra, fino a Ricciardo e Zoraide, al quale si aggiungeranno “Seul sur la terre” dal Don Sebastiano di Donizetti e l’ouverture “Al conventello”, composta da un Rossini, quattordicenne. Chiuderanno con ‘O sole mio, inno universale.
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