La nuova scuola compositiva napoletana. Torna il progetto nato dalla pluriennale collaborazione tra San Pietro a Majella e l’associazione Dissonanzen. Mercoledì 16 ottobre alle 18, nella sala scarlatti del Conservatorio. L’ingresso è gratuito. Musiche di  Donato Attanasio, Walter Aveta, Luigi Bruno, Marco D’Acunzo, Ugo Ruocco, Vincenzo Russo.
L’incontro è inserito nella programmazione Confronti musicali contemporanei, curata da Patrizio Marrone. Quest’anno saranno presentate musiche in prima esecuzione assoluta di sei giovani studenti di composizione.
Lo spirito del progetto è quello di consolidare una virtuosa e proficua dialettica tra studio e prassi, consentendo ai compositori di mettere in campo le loro idee relazionandosi nell’immediato con i loro interpreti e con il pubblico, creando quindi un meccanismo dialettico, che può rappresentare una grande opportunità di crescita.
Per l’occasione l’Ensemble Dissonanzen, espressione musicale dell’associazione, è diretto da Francesco Gesualdi. Uno spazio particolare, nel progetto di quest’anno, viene dato all’utilizzo della fisarmonica, strumento ormai sempre più utilizzato nell’ambito della creatività musicale contemporanea, date le sue variegate e affascinanti capacità timbriche. 
Nei brani presentati due diversi punti di vista creativi. Il primo, che sembra accomuni i brani di Luigi Bruno, Ugo Ruocco e Marco D’Acunzo, cerca di porre in essere una riflessione sui concetti di tempo e di natura, i
L’altra linea-guida che emerge dalla lettura dei brani è più legata ad aspetti musicali e a interessi di tipo – per così dire – formale.  Così Funky sol di Donato Attanasio «trae ispirazione, nella sua sezione da Hungarian Rock di Gyorgy Ligeti e, attraverso l’utilizzo di un basso ostinato affidato soprattutto alla fisarmonica, violino e violoncello improvvisano momenti molto melodici.
Per saperne di più
https://www.dissonanzen.it/site/concerto/1026

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