Si parla molto, adesso, di povertà educativa. E di come combatterla. Se ne discuterà anche domani, venerdì 21 gennaio, dalle 9 alle 17,30, nell’aula Piovani nell’università Federico II di Napoli.
“Affido culturale: riflessioni e strategie operative per bambini e famiglie” è il tema del convegno che che metterà a fuoco i risultati e gli sviluppi di un progetto sociale innovativo, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, che ha come capofila il Pio Monte della Misericordia e una rete di oltre venticinque diverse realtà italiane, ognuna impegnata da svariati anni nel terzo settore.
Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, nel giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud.
Dopo i saluti istituzionali di Andrea Mazzucchi, direttore del dipartimento di studi umanistici dell’ateneo federiciano, Maria Filippone vicesindaco di Napoli e Fabrizia Paternò Cinalli, soprintendente del Pio Monte della Misericordia, e l’intervento di apertura di Marco Rossi Doria, presidente dell’impresa sociale Con i Bambini, il convegno entrerà nel vivo con gli interventi di esperti accademici provenienti da differenti settori.
Vi parteciperanno Marco Musella, docente di Economia politica; Maria Clelia Zurlo, docente di Psicodinamica dello Sviluppo e delle Relazioni familiari; Paola D’Alconzo, docente di Museologia e Restauro; Francesco Cotticelli, docente di Discipline dello Spettacolo, Anna Masecchia, docente di Cinema, Fotografia e Televisione. L’obiettivo è tracciare i contorni teorici che aiuteranno l’Affido Culturale ad affinare gli strumenti metodologici e a potenziare l’impatto sociale già promettente e innovativo.
Nel pomeriggio ci si concentrerà sul ruolo e sulle testimonianze delle quattro città in cui il progetto è attivo. I referenti di Napoli, Roma, Modena, Bari e della nuova arrivata Milano, racconteranno del loro lavoro con le famiglie, dei risultati e delle criticità riscontrati, nonostante le limitazioni imposte dal Covid, sin dall’inizio del progetto avviato in aprile 2020. Alla fine delle discussioni, si avvierà eventuale dibattito con il pubblico.
Per partecipare occorre la prenotazione, per saperne di più:
disseminazioneaffidoculturale@gmail.com
Segreteria studenti: per la partecipazione in presenza scrivere a mariafrancesca.cattaneodellavolta@unina.it
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