“Così fan tutte”, il maestro Riccardo Muti torna al San Carlo con una coproduzione del Lirico di Napoli con la Wiener Staatsoper. La Wiener Staatsoper e il Teatro San Carlo hanno annunciato la nascita di un’importante collaborazione di livello internazionale per la nuova coproduzione del Così fan tutte di Mozart. L’attesissimo allestimento, che sarà in scena il prossimo anno a Napoli e poi a Vienna, vedrà la direzione di Riccardo Muti e la regia di Chiara Muti.
I sovrintendenti Meyer e Purchia hanno presentato, insieme al direttore artistico del Teatro San Carlo Paolo Pinamonti, alla regista Chiara Muti ed alla scenografa Leila Fteita la coproduzione di questo capolavoro del teatro musicale che chiuderà l’edizione 2018 di “Napoli Città Lirica”, progetto sostenuto dalla Regione Campania.
Chiara Muti, legata alla città di Napoli da radici familiari, ha affermato che «attraverso la trasparenza del tessuto musicale, Mozart sembra voler mostrare l’amore dei quaranta giorni che trascorse a Napoli. Sappiamo che, ospite a casa di Jommelli, sperava di essere riuscito ad avere un contratto con il San Carlo, cosa che poi non realizzò. Poter confermare il legame tra queste due grandi città è estremamente importante. Anche mio padre ne è molto contento».
Dal punto di vista delle scelte registiche, la regista ha anticipato che non vi sarà una visione di tipo storico – realistico ma metafisico, con una grande attenzione alla musica, nella cui partitura vi è già tutto: il mondo delle luci partenopee, lo struggente abbandono del mondo del gioco, la malinconia del finale che, evidentemente, racconta anche la storia umana di Mozart.
Un progetto, questo, che intende approfondire il rapporto di gemellaggio culturale tra Napoli e Vienna, capitali della musica europea del Settecento, come testimonia, tra l’altro la grandissima ammirazione che Mozart nutrì per Giovanni Paisiello. E l’ultimo capolavoro della trilogia di Mozart, nata dalla collaborazione con da Ponte, sarà proprio il primo passo di questa rinnovata sinergia tra Napoli e Vienna, sinergia che in passato ha visto il San Carlo ospitare due produzione della Wiener Staatsoper: “Nozze di Figaro” nel 1959 e i balletti “ La Valse” di Ravel e “Alles Walzer” di J. Strauss/Mahler nel 2003.
La prima è prevista nel novembre 2018 al San Carlo per l’inaugurazione della Stagione d’opera. Successivamente sarà in scena alla Staatsoper.
Nell’immagine alto, da sinistra, la scnografa Leila Fteita, il direttore artistico del Massimo partenopeo Paolo Pinamonti, la regista Chiara Muti, la sovrintendente del San Carlo Rosanna Purchia e quello della Staatsoper di Vienna Dominique Meyer al palco reale del Teatro di San Carlo (foto di Francesco Squeglia)