“Come l’acqua del mare” è il nuovo romanzo di Daniela Saraco, che indaga sull’amore e sulla sua sconfinata potenzialità. Sentimenti che riescono ad andare “oltre” in questo il suo romanzo che conduce il lettore oltre le apparenze, la pelle e il cuore.
Secondo l’etimologia della stessa parola, scavare deriva dal latino “excavāre e significa: «Formare una cavità nel suolo asportando terra, o in un oggetto eliminandone parte del materiale».
E per la Saraco ciò equivale a togliere dal cuore le parti inutili affinché rimanga solo l’essenziale: l’amore alla base della vita stessa. Ciò che viene proposto in questo romanzo, non è un sentimento a lieto fine, bensì un autentico sentire che non si pone limiti e che sconvolge per la sua immensità: propone una “dolce e unica melodia dell’anima”. In un’epoca dove l’amore si vive attraverso chat e smartphone, l’autrice ripropone sentimenti che riescano a toccare l’anima come quello di Felicia e Salvo. E che non si accontentino di una mera superficie.
«La sua gabbia erano la ricchezza, lo sfarzo, l’apparenza, offerte dai suoi genitori ai quali lei preferiva netta- mente lo sciabordio del mare, lo splendore del sole, il luccichio delle stelle. Più cresceva, più la consapevolezza del suo essere cresceva in lei e soprattutto si mostrava agli altri. E incideva nei suoi rapporti.
Preferiva stare sola anziché parlare dell’ultimo gossip dei vip, dell’ultima sfilata di quello stilista famoso, dell’ultimo taglio alla moda. Felicia si interrogava sui perché, profondi e pieni di significato, del mondo, della vita, dell’Universo. La emozionavano le lunghe camminate, la sincerità dei gesti, il dare senza l’obbligo di ricevere. D’altronde nessun gesto d’amore richiede necessariamente di essere contraccambiato». (Rita Ricci)
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IL LIBRO
Daniela Saraco
Come l’acqua del mare
CsAeditrice
14,90 euro
Per saperne di più
La Feltrinelli
Ibs
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