«La vostra guerra non è la nostra. Noi siamo per l’allegria e la grazia, ossia la felicità». Un invito all’armonia dalle pagine di un libro composito (poesie, ma anche una commedia) Il mondo salvato dai ragazzini, pubblicato 50 anni fa e firmato da un astro luminoso del firmamento letterario mondiale, Elsa Morante. Una specie di manifesto politico che annuncia il futuro e che dà il nome a un processo/progetto trasversale: culturale, formativo, sociale.
Il progetto si snoda nell’isola di Arturo e si chiama Procida. Il mondo salvato dai ragazzini, ideato dalla giornalista Donatella Trotta, presidente dell’associazione culturale Kolibrì e si concentra sull’importanza della lettura e della creatività. Protagonisti, i giovanissimi.
Tutto è cominciato nell’ottobre dello scorso anno, dopo la scelta, da parte di una giuria di tecnici, di quattro testi vincitori su cui lavorare: Il circo delle nuvole di Gek Tessaro, La signora degli abissi di Chiara Carminati, Zo’ di Antonio Ferrara e I nuovi casi dell’agente speciale Blondie di Ornella Della Libera (la poliziotta/scrittrice).
Dopo 3 incontri con i docenti sono stati distribuiti i libri e avviati laboratori con i giovani lettori, coinvolgendo anche le famiglie di 340 ragazzi. E ora i risultati della prima edizione della manifestazione confluiscono in 2 giorni di incontri a Procida, venerdì 1 e sabato 2 giugno (nella chiesa Santa Margherita nuova, dalla mattina), occasione per presentare il primo anno delle attività svolte. Una grande festa aperta a tutti per celebrare un’iniziativa che ha tra gli obiettivi quello di fondare all’interno dell’antico carcere borbonico di Terra Murata una casa delle arti per i bambini (un cantiere creativo che verrà realizzato grazie a una campagna di crowdfunding da lanciare nel prossimo autunno dalla piattaforma Meridonare della Fondazione Banco di Napoli).
Questa grande festa è stata annunciata stamattina con tutti i componenti dell’iniziativa (a partire dal sindaco di Procida, Raimondo Ambrosino) non a caso nella sede della Fondazione Premio Napoli , a Palazzo Reale, presieduta dal penalista Domenico Ciruzzi che ha rilanciato il premio ancorandolo fortemente al territorio attraverso una rete di sinergie e che alla formazione attribuisce un ruolo di primo piano per poter combattere delinquenza e devianza minorile.
Un momento di grande seduzione artistica, le parole di Elsa Morante interpretate, in conferenza stampa, da due attori dal forte carisma, Rosaria De Cicco e Nello Mascia… Che lasciano un’eco nella mente … L’ultima intelligenza della fine sta nell’identificazione col principio. Visioni aperte di un progetto che guarda lontano.
Partner dell’iniziativa, la rivista «Andersen-Il Mondo dell’Infanzia», l’ente nazionale di formazione Agita Teatro, l’associazione culturale Isola di Graziella, l’I.C. 1° C.D. Antonio Capraro e l’IISS Caracciolo-da Procida.