Stuporosa di Francesco Marilungo vince il Premio Ubu 2024. Miglior spettacolo di danza prodotto dal centro nazionale Körper (fondato da Gennaro Cimmino recentemente scomparso) con base a Napoli. Un riconoscimento prestigioso nel panorama nazionale delle arti performative che arriva dopo ben due candidature dedicate al progetto (miglior spettacolo di danza e Progetto sonoro/musiche originali).
Incentrato, sull’elaborazione del lutto, inteso come rituale collettivo,, lo spettacolo è affidato a cinque performer (Alice Raffaelli, Barbara Novati, Roberta Racis, Francesca Linnea Ugolini, Vera Di Lecce e Martina di Prato) che cercano di recuperare un senso di collettività, una ritualità, di instaurare nuove forme di mutuo soccorso, sussurrando antiche formule magiche, rievocando danze tradizionali e cantando una ninna nanna salentina: la ninna nanna e il lamento diventano forme rituali strettamente connesse. Come la prima accompagna i bimbi dalla veglia al sonno, così la seconda permette di favorire il passaggio dal mondo dei vivi al mondo dei morti.
La performance condivide il gradino più alto del podio in ex aequo con redrum, una coreografia di gruppo nanou, firmata da Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci. La premiazione della 46esima edizione si è svolta al Teatro Arena del Sole di Bologna.
«Dedichiamo questo premio a Gennaro Cimmino (il fondatore recentemente scomparso ndr)- concludono i referenti del centro nazionale di produzione – che continua a essere con noi in ogni traguardo, reso possibile dal suo incondizionato amore per l’arte, la danza, la creatività. Körper continuerà nel segno inconfondibile della sua personalità».
Dance/ The Körper centre wins the Ubu prize with ‘Stuporosa’ by Francesco Marilungo
Stuporosa by Francesco Marilungo wins the Ubu Prize 2024. Best Dance Performance produced by the National Centre Körper in Naples (founded by Gennaro Cimmino). A prestigious recognition in the national performing arts panorama that comes after two nominations for the project (Best Dance Performance and Best Sound Project/Original Music).
Focusing on the elaboration of mourning, conceived as a collective ritual, the show is entrusted to five performers (Alice Raffaelli, Barbara Novati, Roberta Racis, Francesca Linnea Ugolini, Vera Di Lecce and Martina di Prato) who seek to recover a sense of collectivity, of rituality, to establish new forms of mutual aid, whispering ancient magic formulae, evoking traditional dances and singing a lullaby from the Salento: the lullaby and the lament become closely linked ritual forms. Just as the former accompanies children from wakefulness to sleep, the latter facilitates the transition from the world of the living to the world of the dead.
The performance shared the top step of the podium ex aequo with redrum, a nanou group choreography by Marco Valerio Amico and Rhuena Bracci. The award ceremony for the 46th edition took place at the Teatro Arena del Sole in Bologna.
‘We dedicate this award to Gennaro Cimmino – conclude the representatives of the national production centre, ’who continues to be with us in every achievement, made possible by his unconditional love for art, dance and creativity. Körper will continue under the unmistakable sign of his personality’.
