J.C. Casalini è in libreria con il suo romanzo Hypnos (deimerangolieditrice), una distopia che fa riflettere sulla società contemporanea. La storia che questo scrittore poliedrico ci presenta ha in sé una serie di temi attualissimi. Il primo è sicuramente il contrasto tra realtà e sogno.
L’uomo, in qualsiasi società ed epoca, ha sempre cercato di realizzare i propri sogni, ma spesso la realtà è così dura da non permettere il raggiungimento dei propri obiettivi. E se esistesse la possibilità di vivere nel sogno?
Con il suo romanzo, Casalini ci mostra la creazione di un social, in cui le persone vivono in una realtà onirica, che sicuramente rappresenta una forma di evasione dalla realtà. Questa esperienza è chiaramente pericolosa, soprattutto se è controllata da una sorta di grande fratello.
Adam, il protagonista della storia, scopre che la multinazionale che gestisce il sistema entra nei sogni delle persone e in qualche modo li cambia, li indirizza e li condiziona. Alla base di tutto ci sono speculazioni finanziarie e non solo.
In un passaggio cruciale del libro, si legge: «Le nostre esistenze sono miseramente manipolabili e sacrificabili. Il denaro domina il mondo, il debito le nostre vite. Ci sono guerre, pandemie, delitti e attentati ovunque. Nell’indignazione le masse ascoltano i proclami rabbiosi della politica al servizio dei potenti e affidano la propria libertà al carnefice di turno sentendolo parlare come un ribelle».
Con Hypnos, Casalini porta il lettore a riflettere sull’attuale società, sui desideri, ma anche sui sistemi che condizionano e in qualche modo indirizzano le scelte delle masse. La vicenda viene raccontata direttamente dal protagonista, che spiega nel dettaglio come funziona questo social.
Indossando un casco ergonomico, che permette di sintonizzare le vibrazioni neuronali durante la fase REM del sonno, gli individui possono vivere in una realtà onirica, in cui è possibile condividere i sogni. Ma la sete di potere, la speculazione economica mineranno il sistema, nutrendosi anche dei sogni dell’uomo.
Leggere questo libro non solo rappresenta una importante occasione di riflessione, ma grazie allo stile curato e ricercato, il lettore può vivere una bella esperienza di lettura, sentendosi direttamente coinvolto nella vicenda. (Daniela Lisi)
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