Protagonisti. Con radici ben piantate nel Novecento, resistono al passo veloce del tempo che , da oltre un decennio, ha varcato il terzo millennio. Ripropongono il proprio lavoro, rinnovandolo e ripercorrendo la memoria di un percorso ancora contemporaneo. In questa direzione va l’incontro organizzato domani 14 marzo, alle 17, nella storica saletta rossa della libreria Guida di via Port’Alba a Napoli per il ciclo “Novecento & Oltre”. In primo piano, Diana Franco, artista eclettica, che gi in famiglia respira la passione della creativit dal padre Manfredi, pittore e architetto.
Materia e coloro si fondono nel suo universo d’autrice su cui si soffermò ancheil soprintendenteRaffaello Causa “Mi pare notevole questa improvvisa impennata d’estro che cos radicalmente stravolge i raffinati ritmi della produzione artistica di Diana Franco”.
La raffinatezza è la principale amica di un cammino intrapreso sin dagli anni, cinquanta, tra ceramica, vetro, dipinti. Quella raffinatezza che non si perde nemmeno in azzardati abbinamenti cromatici. Da Napoli, passando per il Brasile dove ha vissuto per un periodo, l’ha conservata intatta, in piccole opere o grandi pannelli. E non potr non venire fuori con tutta la sua energia dagli interventi( di Alamaro, Ferrenti, Lista, Palma)e dalle proiezioni che animeranno il meeting. Con le testimonianze di Giuseppe Antonello Leone e Maria Roccasalva. Per non dimenticare un brano d’identit collettiva, sotto il cielo del Vesuvio.
Per saperne di più
www.dianafrancoartista.com
In foto, opere dell’artista