Tre donne per l’evento che si terr mercoled 27 gennaio nel caff letterario di Piazza Dante, "Il tempo del vino e delle rose", nel cuore commerciale di Napoli, a pochi passi dall’Accademia di belle arti e da Port’Alba, tempio dei libri, orfano ormai della saletta rossa di Guida dove, dagli anni sessanta, si sono incontrati i protagonisti della cultura internazionale.
La prima delle tre è Rosanna Bazzano, poeta e scrittrice, che ospita, da padrona di casa, l’incontro. La seconda è Laura Bufano, giornalista pubblicista e organizzatrice di manifestazioni, tra cui il Premio Masaniello, che moderer la conversazione (a cura di Umberto Franzese) di cui protagonista sar la terza signora, Adriana Dragoni con il suo testo "Lo spazio a 4 dimensioni nell’arte napoletana. La scoperta di una prospettiva spazio tempo”, edito da Tullio Pironti.
La conversazione, cui partecipano Simona De Luna, ordinario di antropologia culturale all’Universit di Salerno, il sociologo Elio Dragoni e il magistrato Edorado Vitale, direttore della rivista "L’Alfiere" si concentrer sulla tesi rivoluzionaria dell’autrice di una dimensione nuova costruita nei secoli passati dagli artisti partenopei e da quelli di formazione napoletana che spazza via la staticit della prospettiva toscana (nata nel Quattrocento). Arricchiranno il dibattito una performance musicale di Romeo Barbaro e le lelleture di Bazzano affiancata da Umberto Zito.
Nella foto, la copertina del libro