Autori e lettori in azione. Martedi 28 giugno, in occasione del 42 anniversario dei moti di Stonewall, nel salottino del Chiaja Hotel de Charme in via Chiaia 216, per Poetè ciclo di letture poetiche (e non solo) infuse di teina, Claudio Finelli ha presentato
10 Gay che salvano l’Italia oggi di Daniela Gambino (Laurana editore). Con performance straordinaria, curata da ROBERTO AZZURRO di ANTONIO AGEROLA, ROBERTO AZZURRO, CARLO CARACCIOLO, PAOLO COLETTA, GINO CORCIONE, MASSIMO MASIELLO, ANTONELLA MOREA, PIETRO PIGNATELLI, MARCO SGAMATO.
Prima di iniziare la presentazione Claudio Finelli, docente, giornalista e critico teatrale, mi spiega il suo progetto.
“Pensavo e ripensavo dove fare esibire un mio amico artista , e incontro per caso il direttore del Chiaja Hotel de Charme, Paolo Fusella, mio amico. Insieme abbiamo elaborato l’idea di presentazioni di libri, mai nella chiave noiosa e rarefatta. Credo che la gente vada invogliata. Allora il sistema giusto è spettacolizzare la cultura letteraria con musica, recitazione e performance artistiche. Incontri per relazionare la parola scritta con quella parlata, creando sinergie con autori esordienti e famosi. A Napoli non mancano gli spazi, ma buoni organizzatori che mettano insieme passione e cultura”
E parla del futuro prossimo.
“Ho voluto chiudere la rassegna con questo titolo interessante , (anche perch sono sempre stato attento promotore del mondo G.B.LT.). Mi accingo ad allestire la stagione 2011-2012, gi ho preso vari contatti molto interessanti. Occorre sempre dare il meglio”.
Lascio il giovane professore e mi siedo nella gremita sala. Al centro un tavolo con due sedie, alle spalle gli attori vestiti in nero, Claudio Finelli e l’autrice Daniela Gambino intavolano una simpatica conversazione che sfiora l’intervista. Poi, inizia lo spettacolo.
Gli attori cantano “Il Carnevale”, bellissima cover di Caterina Casell. Subito dopo, l’istrionico Roberto Azzurro propone qualche pagina del libro. E ancora la bellissima voce di A.Morea, quella di Gino Corcione, e tutti gli altri, interagendo a tratti con il pubblico, a volte. spostandosi leggermente. In quel piccolo salotto diventato palcoscenico grazie a eccezionali protagonisti. . Tanto bravi a portarci nel mondo descritto dall’autrice, da far dimenticare l’afa
Grazie e ci si rivede nella prossima stagione del Poetè.
In foto, Finelli e Gambino