L’ ultimo scampolo di luglio regala a chi è ancora in citt un inaspettato incontro : Vinicio Capossela presenta oggi 29 luglio, alla libreria Feltrinelli di Piazza dei Martiri, il suo ultimo libro “In clandestinit “, in un evento assolutamente fuori programma. Con lui ci sar l’ amico, e coautore, Vincenzo Costantino “Cinasky”. Un lavoro messo giù a quattro mani, anzi a quattro guantoni, perch attraverso poesie, prosa, ricordi, i due raccontano, sfidandosi sul ring della dialettica, l’ epica della quotidianit , tra ubriacature e vagabondaggi e scorribande in vecchie auto scassate. L’ amicizia tenace di Mister Pall e Mister Mall, inseparabili come la scritta sul pacchetto di sigarette, “perch questo è un incontro senza filtro”. E non a caso la copertina del libro riproduce il manifesto originale dell’ incontro di pugilato che, ai primi del ‘900, vide opporsi Jack Johnson, prima atleta di colore a diventare campione mondiale dei pesi massimi, e Arthur Cravan, pugile ma soprattutto poeta, esponente del movimento d’ avanguardia degli inizi del secolo scorso. Capossela e Costantino ne raccontano invece l’ ultimo decennio, il loro novecento; “io faccio riferimento al periodo che va dal ’95 al ’97, dalla fine di una relazione all’ affrancamento della clandestinit – spiega Capossela mentre per Enzo il confine temporale è più labile ed indeterminato”. Dieci anni dunque, dagli eventi “iniziati a scrivere a macchina” : comprensibile la soddisfazione per la pubblicazione da parte del cantautore di origine irpina, giunto cos al suo secondo libro (il primo, “Non si muore tutte le mattine, edito sempre da Feltrinelli, è del 2004). Una fuga a due voci, che racconta di amicizia e solidariet in un mondo “da uomini”, e che, curiosamente, in alcuni punti è “prebiografico” : il calciatore Eric Cantona, protagonista di uno dei racconti, ha dichiarato, riguardo al film che lo ha visto esordire come attore, “Looking for Eric” : “è un film conto l’ individualismo, per la solidariet “. E proprio questo vuole essere il messaggio del libro, “no solidariet in generale, però, ma una vera e propria autosolidariet “, spiega Capossela.
L’ inizio dell’ incontro è fissato per le 17.
Nella foto, Vinicio Capossela. In basso, l’artista alla Feltrinelli (foto Maria Volpe Prignano)