Gli artisti a Napoli abitano a Via dei Mille grazie al progetto di residenza d’artista promosso dal Palazzo delle arti di Napoli e presentato questa mattina. Quattro sono i protagonisti invitati a partecipare e tra loro c’è anche un napoletano Salvatore Elefante, espatriato in Spagna per imparare la fotografia, torna oggi su invito dell’istituzione napoletana per immortalare la sua citt . Gli altri tre artisti ospitati sono il messicano Leo Marz che focalizza la sua ricerca sul processo artistico più che sull’opera come prodotto finito, come in un continuo rigenerarsi ispirativo; la romana Luana Perilli che porta avanti uno studio dei linguaggi delle strutture narative e della memoria attraverso l’uso di media differenti, e il tedesco Michael Just che lavora tra gli Stati Uniti e la Germania.
Per loro sei mesi di soggiorno a Napoli per esplorare e scoprire la citt , o per riscoprirla nel caso di Elefante, a disposizione gli spazi del Pan e le sue tecnologie, più workshop e incontri con visiting professors.
In calendario anche incontri tra gli artisti e il pubblico.
Il prodotto della residenza dovr essere un lavoro sui temi di arte pubblica nelle zone storiche, periferiche o industriali di Napoli per fissare l’immagine della citt attuale e creare un tassello della memoria urbana.
L’advisory board che ha invitato e selezionato i quattro artisti è diretto da Daniel Buren e composto da Graziella Buontempo, Maria Gloria Conti Bicocchi, Giuseppe Merlino e Marina Vergiani.
Artisti trentenni lanciati alla scoperta della citt , per raccontarla prima di tutto agli stessi napoletani e poi a tutti gli altri, in occasione del Forum delle culture quando i lavori saranno esposti. Un focus sull’arte pubblica e dunque sulla realt urbana che talvolta resta in secondo piano rispetto alle vicende della politica ma che rappresenta il cuore del quotidiano cittadino.
Nelle immagini, opere dei quattro artisti selezionati